APPUNTAMENTO COL PASSATO
Data: 03/04/2023,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... pelose si muovevano, come a cercare una posizione comoda .... ogni tanto stringeva il culo come per aiutarsi a spingersi in avanti.
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Che cazzo accadeva?
Si chiese Osvaldo, vedendo che l’ omaccione semi nudo non trovava pace, sembrava volesse entrare nello sportello e si agitava; poi, guardando meglio, capì.
Melania era comodamente seduta come una passeggera, ma da dentro la macchina gli stava facendo un pompino
A Osvaldo mancò letteralmente il respiro. Si spostò su un lato per vedere meglio.
La testa di sua moglie si agitava vogliosa per permetterle di ingurgitare e leccare il grosso cazzo.
Nicola dal canto suo, in preda agli spasmi del piacere, la teneva per la nuca spingendole la testa verso le palle, fino a soffocarla.
Era troppo arrapato per resistere a lungo, Melania da come l’ uomo si contorceva lo capì, dopo alcuni minuti di pompino, si precipitò fuori dalla macchina, e si adagiò in ginocchi, davanti a Nicola, usando un cuscino preso dalla vettura.
Si riavvicinò al bitorzolo enorme di Nicola e agitandolo con le mani e accogliendolo tra le labbra lo portò sù e sù di giri, fino a quando dal suo cazzo partì l’ eiaculazione.
La roba bianca non finiva mai di uscire, colpì Melania un po’ dappertutto, schizzò sui seni, sui capezzoli, sulle gambe ... altre gocce erano sui capelli, ma una gran parte dello sperma era sul suo viso e sulle labbra, da dove lei adesso lo leccava, insaziabile.
Nicola se n’ era venuto con un grido trattenuto e ...
... agitando il corpo in avanti mentre schizzava, mugolando.
Osvaldo si masturbava infelice e arrapato, mentre Nicola non sentiva più le gambe, il suo cazzo ebbe un lieve cedimento e si afflosciò un poco.
Restò immobile, non aveva avuto ordini successivi!
Melania, sempre inginocchiata si dedicava a farsi un ditalino tutto suo ... ma era decisa a prendere ancora cazzo dentro di se.
Osvaldo sperò che fosse finita, ma si sbagliava doveva subire ben altro e vedere fino a quanto sua moglie si sarebbe fatta profanare da quell’ energumeno, che lui aveva sempre sottovalutato, considerandolo inferiore.
Ora, quel porco si prendeva la sua rivincita e si era appena fatto fare un bocchino da sua moglie, con tanto di ingoio.
Ma, in effetti, non finiva li.
Nicola si stava riprendendo.
Poco dopo Melania tornò in macchina, come se recitassero lo stesso copione e ancora una volta, Nicola tornò a cercare una posizione soddisfacente, agitandosi attaccato alla portiera, come se non trovasse pace.
Quando iniziò a spingere costantemente e le natiche scure di peli, si stringevano e si allargavano nello sforzo, Osvaldo si rese conto di cosa era cambiato.
Quella cagna di sua moglie si era sistemata sul sedile alla pecorina, e porgeva dal finestrino il culo immacolato, svirgolato dall’ eccitante reggicalze e dalle calze di seta, mentre Nicola aveva poggiato il pancione sulle sue natiche, per ottenere maggior penetrazione e per migliorare le sue spinte la tratteneva con le grosse ...