1. APPUNTAMENTO COL PASSATO


    Data: 03/04/2023, Categorie: Anale Prime Esperienze Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... potuto lasciare in qualsiasi momento ... credevo fosse una scusa, un gioco tra di noi. – si giustificò lui.
    
    - Invece, come vedi, lo feci veramente ... –
    
    - E vero – disse Nicola, amaro – e ci rimasi di merda ... –
    
    - Chissà, se non avessi fatto tutto quel casino ... forse ... – lo squadrò con aria furba, mentre risalivano in auto.
    
    Lei si diede uno sguardo fugace nello specchietto. “Ancora non trova il coraggio di chiedere cosa ci facciamo qua, insieme” rise dentro di se ... era sempre il solito tontolone.
    
    Ripartirono.
    
    Nicola guardava la strada pensieroso, ma non aggiunse altro, per il momento.
    
    I ricordi del passato le tornarono alla memoria ... lo aveva proprio strapazzato per benino a suo tempo.
    
    Lo manteneva in un continuo stato di vassallaggio, spesso lo maltrattava anche davanti agli amici, gli chiedeva di tutto e di più, tanto che la stessa famiglia di lui cominciava ad essere preoccupata; e lei pensava: e cosa si aspettava “mammina”? che il pacioccone del figlio uscisse al fianco della più bella del paese ... a gratis?
    
    Stupida, vecchia intrigante!
    
    Sessualmente se lo spassava come un toro da monta, pur tenendolo sempre sulla corda e non dando mai nulla per scontato.
    
    Gli piaceva metterlo a disagio.
    
    Spesso andava in ditta e, con la scusa di interessarsi al suo lavoro, gli cercava il cazzo con le mani.
    
    Altre volte, mentre lui guidava, anche nelle stradine del centro, con tanta gente intorno, si abbassava e gli faceva il pompino ... ...
    ... aspettava che lui, eccitatissimo, cominciasse a sgorgare. Poi al gusto delle prime gocce, si alzava, facendolo riempire di sperma, tanto che a volte non poteva neppure scendere dall’ auto.
    
    Le piaceva molto farsi chiavare mentre era affacciata dalla finestra di casa di lui, mentre il ragazzo, da dietro la tenda, pompava con delicatezza per non far notare gli scossoni.
    
    Era anche terrorizzato che all’ improvviso nella stanza entrasse qualcuno dei suoi, cosa che a Melania attizzava all’ ennesima potenza.
    
    In quei casi, quando era alla finestra gli ordinava di venire dentro la sua figa, inventando la scusa che aveva appena avuto il mestruo e non c’ erano problemi. Perché dopo le piaceva circolare senza mutande, mentre la sborra, pian piano le scorreva sulle cosce. Era eccitante, parlare con i suoi familiari con aria disinvolta, mentre era tutta bagnata e sentiva in giro l’ odore della sborra calda.
    
    Ad eccitare da matti Melania era il desiderio sfrenato di lui.
    
    Era sempre pronto.
    
    Il suo cazzo era quasi sempre duro quando era con lei. Spesso lo lasciava a bocca asciutta per settimane, ordinandogli anche di non tirarsi le seghe.
    
    Una volta che era molto nervosa per cose di famiglia lo schiavizzò letteralmente, legandogli le mani a una vecchia sedia nel garage di casa sua.
    
    Lo fece sedere e si alzò la gonna, era scesa di casa già senza le mutande, si sedette sul ragazzo a spegni candela e lo tirò fino all’ estremo, finche le venne dentro copiosamente.
    
    Ma non ...
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