1. APPUNTAMENTO COL PASSATO


    Data: 03/04/2023, Categorie: Anale Prime Esperienze Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... tutto da solo: - Ma che ti pensi di vivere nel medio evo? – lo accusò.
    
    Il ragazzo, aveva agito scioccamente, ma in buona fede e la prese veramente male.
    
    Addirittura, nei giorni seguenti perse qualche chilo, incredibile!
    
    Il poveretto voleva dimenticarla ... ma era impossibile, ricordava le sue carni chiare, le gambe schiuse e la sua figa profumata e si tirava delle seghe continue, al limite della umana sopportazione.
    
    La madre del ragazzo era furba e pettegola, conoscendo le condizioni ogni giorno più precarie della famiglia della ragazza, fece di necessità virtù e consigliò il figlio di lavorarsi la madre di Melania, per raggiungere il cuore della figlia.
    
    Nicola l’ avrebbe volentieri mandata a cagare, ma essendo a corto di idee e incapace di un corteggiamento diretto, seguì, ancora una volta il consiglio materno.
    
    Che la ragazza ci fosse o no, quasi ogni pomeriggio si presentava a casa sua, portando omaggi e leccornie, facendosi in quattro per rendersi utile.
    
    Giocava con i nipotini, che abitavano di sopra, chiacchierava con la madre e la sorella minore di Melania; mentre la ragazza continuava a ignorarlo completamente.
    
    Poi la scuola finì e cominciarono gli inviti: al cinema, alle feste, in discoteca ...
    
    Per facilitargli il compito mamma’ gli aveva comprato la macchina, comodità che non tutti i ventenni di allora potevano permettersi.
    
    La madre di Melania faceva di tutto per lasciare la figlia nelle mani di quel buon ragazzo, pacioccone e ...
    ... benestante; alla fine, la cosa che convinse la giovane a rivedere le sue posizioni, era la libertà integrale di cui avrebbe potuto godere, frequentando Nicola.
    
    I suoi, infatti, sapendo che era col ragazzo non le imponevano limiti di orario o di scelte.
    
    Così, oltre un mese dopo quel pomeriggio insieme, Melania si decise e parlò chiaramente con lui.
    
    Lo trattò con asprezza, ribadendo il suo senso del comando.
    
    Lei non lo amava, ma può darsi che se lui le avesse fatto da scudiero fedele, lo avrebbe accettato come una specie di accompagnatore ufficiale.
    
    Da parte sua lui non doveva nemmeno guardare le altre perché tutti i loro amici dovevano sapere che era praticamente il suo schiavetto.
    
    Non doveva pretendere niente, neanche dal punto di vista sessuale, ma solo, al momento opportuno, provare a chiedere con educazione, con la speranza che lei accettasse di concedergli qualcosa.
    
    Nicola avrebbe dovuto obbedire ad ogni sua richiesta o capriccio e non intervenire mai sulle sue decisioni.
    
    Se tutte queste condizioni non gli convenivano ... la porta era lì: era libero di andarsene immediatamente.
    
    Ma, naturalmente, Nicola non aspettava niente di meglio che prostrarsi letteralmente ai suoi piedi.
    
    Non sapeva nemmeno di cosa si trattasse, ma più Melania lo mortificava e lo comandava a bacchetta, più lui si eccitava e la desiderava più di qualsiasi altra ragazza.
    
    Insomma non si rendeva conto di essere masochista e feticista, ecco perché la forza volitiva della fanciulla, ...
«12...121314...36»