La punizione (prima parte)
Data: 31/03/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
Da ragazzo ero molto curioso, il mondo del sesso e del piacere m’intrigava in tutti i suoi aspetti, internet non esisteva ancora ed ero troppo giovane per affittare una cassetta o comperare un giornalino porno. Spinto dall'eccitazione, un sabato pomeriggio, in un chiosco della mia città, ho infilato un giornalino porno nella giacca. Tremavo dalla paura e mentre stavo uscendo dal chiosco, mi si è fermato il cuore quando una voce profonda mi ha ordinato:
- "Fermo li!" una mano grossa e forte mi ha preso per la spalla e mi ha tirato nel negozio. Il proprietario era un uomo alto e forte, al suo cospetto sembravo ancora più esile, ero spacciato non mi potevo difendere e in più ero stato beccato a rubare, la paura che chiamasse la polizia era tanta.
L'edicolante ha chiuso la porta e spingendomi verso il retro bottega mi ha detto:
- " Ti ho beccato ladruncolo, ora dovrai lavorare per me per ripagare il furto, oppure chiamo la polizia!".
Contento di aver ricevuto la possibilità di risolvere la questione ho risposto:
- "No non chiami la polizia, faro tutto quello che vuole!" Lui pronto mi ha passato l’aspirapolvere dicendo:
- " Inizia a passare questo" ed è tornato nel chiosco, io ho iniziato a pulire, dopo pochi minuti è tornato, mi osservava in modo penetrante. Mentre si toccava il cazzo attraverso i pantaloni, mi ha ordinato:
- "spogliati e continua a pulire nudo" il suo tono di voce faceva capire che non avrebbe accettato un no. Mi sono spogliato, mentre ...
... toglievo i pantaloni il mio cazzo si rizzava nelle mutande, quando ero nudo il mio membro era duro e dritto davanti a lui che mi scrutava palpandosi il cazzo e ha detto:
- "bravo ora pulisci il pavimento del bagno con questo" e mi ha passato uno straccetto. Ero a quattro zampe con il culetto in bella vista, il cazzo dritto e duro gocciolava il mio piacere, ero eccitato dalla situazione, la voglia di segarmi era sempre più forte. Lui si era abbassato i pantaloni e si stava segando guardandomi e dalla sua espressione nel viso stava per venire. Mi ha ordinato:
- "alzati, piegati a novanta, fammi vedere il tuo culetto" ho subito ubbidito non sapevo cosa mi poteva aspettare, ho sentito la sua grossa e calda mano palpare il mio culetto e uno schizzo caldo colpirmi una natica.
Ľ edicolante mi ha detto:
- "Bene per oggi hai fatto il tuo dovere, ci vediamo la settimana prossima" mi sono pulito, rivestito e diretto verso casa.
Tutta la settimana ho pensato se tornare lì oppure no...
Sabato era chiaro avevo voglia di provare ancora quelle sensazioni, quel misto di paura ed eccitazione, in più lui mi aveva in pugno non potevo permettermi che si sapesse che avevo rubato un porno.
Arrivato da lui in edicola, non era solo, due uomini stavano chiacchierando con lui, tutti e tre avevano un ghigno stampato in volto. L'edicolante ha chiuso la porta e guardandomi ha ordinato:
- "nudo, subito" io lì nel centro del chiosco, ho subito tolto di fretta tutti i vestiti lasciandoli ...