1. Sogni proibiti 2


    Data: 31/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Berp21, Fonte: EroticiRacconti

    ... tempo ad alzarsi che sfilai il cazzo dalla bocca di Alessia e mi misi seduto sul divano..
    
    "Vieni su" esclamai.
    
    Si mise su dime, non ci credevo, ero strafelice e soprattutto arrapato come non mai. Non mi sembrava vero.
    
    Si mise il cazzo nella figa e ansimando di piacere mi diceva nell'orecchio "guaaauuu, siii. Bel palo hai". Le slacciai il reggiseno e quelle tettone mi caddero letteralmente sulla faccia. le avevo desiderate così tanto.. Morbide ma non quanto pensassi, date le dimensioni.. Gliele leccavo, le stringevo fino a farle male, mentre le sbattevo il cazzo nella figa e ogni tanto le davo qualche schiaffo sul culo.
    
    "Non immagini nemmeno quante volte ti ho desiderata" le dissi in preda all'eccitazione..
    
    La stesi sul divano e sfilandomi dalla figa le misi il cazzo fra le tettone, che lei stringeva intorno al cazzo gemendo di piacere.
    
    in tutto ciò avevamo dimenticato Alessia, che in un primo momento aveva continuato a leccarmi le palle, ma poi si era resa conto che non avevo occhi e cazzo che per Ida, ed era andata a lavarsi.
    
    Io e Ida continuammo a scopare, in diverse posizioni, finché non le sborrai sulle tette, nel pieno di un orgasmo mai ...
    ... sentito prima.. La guardavo nel viso e non ci credevo nemmeno..
    
    Dopo aver finito la baciai, ma lei si girò dall'altra parte. Forse in quell'istante razionalizzava. E anche io...
    
    Mi guardò chiedendomi "Davvero mi desideravi da tanto?".
    
    "Si, ma non dirlo a Luca, ti prego".
    
    "Sei pazzo" mi rispose. "Questa cosa rimarrà tra di noi, e rimarrà solo un ricordo. Un pazzo ma bel ricordo" e mi fece un sorriso un po' spento. Probabilmente aveva qualche senso di colpa in quell'istante.
    
    "Va bene" le risposi. "Quindi non succederà più?" le chiesi.
    
    "Non credo. Non ci pensiamo più. Anzi, dimentica tutto".
    
    "Dimenticare la scopata più bella della mia vita? Impossibile!"
    
    Mi sorrise di nuovo, e mi auguró la buonanotte con un bacio sulla guancia.
    
    Il giorno dopo ci svegliammo tardi, Luca sarebbe arrivato verso mezzogiorno.
    
    Quando ci incontrammo con Ida sembrò non fosse successo nulla. E così fu anche quando arrivó Luca..
    
    Tutto era tornato come prima. Io mi sentivo in colpa con il mio amico, ma non mi ero pentito. Anzi, lo avrei rifatto volentieri, ma non ce ne sarebbe stata più l'occasione. Forse per fortuna, perché rischiavo seriamente di innamorarmi di lei... 
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