1. Sono disposta a tutto


    Data: 29/03/2023, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... che volevi o perché non mi ami più? ‘
    
    Alberto esita, non si aspettava questa domanda. Con sincerità risponde:
    
    – Sono ancora innamorato di te Angela, e lo sai, ma non voglio più sentirmi frustrato come negli ultimi tempi. Ti capisco e per questo vorrei che ci lasciassimo da buoni amici, se non altro per gli anni passati insieme e per i nostri figli. ‘
    
    – Già, i figli. Parteggiano per te, sai? E tutti quelli che ho sentito ti danno ragione, anche il prete. Ma ora la cosa importante &egrave questa: tu vuoi lasciarmi veramente? Vuoi rifarti una vita senza di me? ‘
    
    – No Angela, non vorrei lasciarti. Mi ci costringi tu. Io voglio cose che tu non puoi darmi e che non voglio cercare altrove finché siamo insieme. E’ per questo che ti lascio, per essere libero. ‘
    
    – Bene. E’ la risposta che volevo. –
    
    Dopo questa frase, con aria soddisfatta, Angela si alza e va a chiudere la porta sotto lo sguardo interrogativo di Alberto. Nel tornare verso di lui comincia a spogliarsi: via la giacchina, via la gonna, via la camicetta fino a restare in intimo. Una visione che fa restare Alberto a bocca aperta.
    
    – Angela ma questo… –
    
    – Ti piace? L’ho comprato per te. –
    
    Ha indossato la lingerie più provocante tra quella che ha recentemente acquistato. Gira intorno alla scrivania e si toglie anche il reggiseno, due coppe con solo un velo di pizzo a coprire i capezzoli. Poi &egrave il turno del perizoma. Alberto guarda sbalordito il cespuglio semi-incolto.
    
    – Non ho avuto ancora ...
    ... tempo per passare dall’estetista, rimedierò presto. Ma ora pensiamo a te. –
    
    Gli si inginocchia davanti slacciandogli la cintura, tirandogli giù pantaloni e mutande a mezza coscia, costringendolo a sollevarsi dalla poltrona per farlo. Emette un mugolio deliziato:
    
    – mmmmhhhhhh… sei quasi pronto –
    
    Commenta vedendo l’uccello sulla via dell’erezione. Alberto &egrave esterrefatto, incapace di dire o fare una qualsiasi cosa. Ricade sulla poltrona e poi geme sentendo e vedendo il pene scomparire tra le labbra aperte di lei. Riappare poco dopo per essere leccato e baciato per tutta la sua lunghezza. Angela lecca e parla con tono roco, eccitato ed eccitante:
    
    – E’ questo quello che vuoi… una moglie che quando chiami si inchina e ti lecca devotamente il cazzo? ‘ –
    
    – Angela, che linguaggio… –
    
    E’ quasi scioccato più dal vocabolo, mai sentito usare da lei, che da tutta la situazione,
    
    – Sono cambiata Alberto, e se vuoi questa sera scoprirai anche quanto. Ma basta parlare. –
    
    Angela riprende in bocca il cazzo oramai duro, scorre con le labbra sull’asta cercando di scendere quanto può. Segue alla lettera i consigli, così come ha fatto per i minuti precedenti, di Marta e poco dopo sente il marito mugolare, tendersi. Il cazzo vibra, sembra ingrossarsi e infine esplode nella sua bocca senza che lei si stacchi. Con cura, Angela accoglie gli schizzi di sperma e li ingoia e restituisce l’uccello all’aria solo quando non c’&egrave più nulla da succhiare, da ingoiare. Si rialza ...
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