Anna
Data: 27/03/2023,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Hardcore,
Autore: wetandfree, Fonte: xHamster
... evoluti i fatti dopo quell’inizio estremo. “Ora siediti sulla scrivania e apri le gambe. No, non così. Spalancale, metti i piedi sul tavolo e apri le gambe”. Lei ubbidiente si offrì, le gambe aperte all’inverosimile, allargata, offerta e bagnata.
“Cosa vuoi?”, le domandai?
“Il tuo cazzo. Il tuo cazzo nella fica. Voglio che mi scopi come mi hai scopato nella bocca”.
Mi sorpresi per il suo cambiamento di linguaggio. Era totalmente entrata nella parte che le avevo imposto e ne godeva, disposta a obbedire a ogni
“Masturbati”, ordinai. E lei diligentemente iniziò ad accarezzarsi la clitoride. Sempre più intensamente, ansimando, fino a venire davanti a me, così, oscenamente aperta. Solo allora mi alzai e la raggiunsi ancora scossa dall’orgasmo e le infilai due dita nella fica ormai fradicia e dilatata e poi tre senza darle tregua. Lei ansimava, ormai totalmente abbandonata alla mia mano. Stava per venire ancora e io estrassi le dita mi spogliai e poi le infilai di colpo quattro dita dentro. Lei venne di colpo oscenamente, spruzzando contro di me. Urlando.
Rimasi a guardarla calmarsi, rilassarsi. Il respiro che lentamente tornava normale. Poi di colpo iniziò a urinare di nuovo rimanendo sdraiata sulla scrivania.
“Tua moglie deve essere una donna fortunata”.
“Lascia fuori mia moglie, e ritieniti fortunata che se c’era lei non ti metteva quattro dita dentro ma l’intero braccio”.
Mi guardò sorridendo per la prima volta da quando le avevo infilato il cazzo in ...
... bocca. “Mi piacerebbe conoscerla".
“Vedremo”, risposi.
“L’hai già preso nel culo?”, domandai senza tanti giri di parole.
“No”.
“Strano visto come ti sei offerta a me finora”.
“Non ho mai incontrato l’uomo giusto finora che mi sverginasse anche lì”.
“Io non sono l’uomo giusto”.
“Potresti esserlo”.
“Potrei… Alzati e vieni a succhiarmi”.
Lei ubbidiente mi raggiunse. Si inginocchio di nuovo davanti a me e strinse il membro con la mano studiandolo. “Mi piace il tuo cazzo anche se per ora lo hai usato solo nella mia bocca”.
“Non lo avrà ancora preso in culo, forse, ma questa ragazzina è ben allenata a tutto il resto”, pensai.
La lascia fare per alcuni minuti godendomi il suo impegno poi le presi i capelli la fermai.
“Ora prenderò il tuo culo”.
“Si”.
“Mettiti contro il tavolo, e mostramelo”.
Lei ubbidiente si girò appoggiandosi al tavolo e offrendomelo. Mi alzai la raggiunsi. Osservai il suo ano che non mostrava segno di alcuna forzatura. Mi chinai e lo leccai, infilando la punta della lingua dentro e iniziando a masturbarla con l’altra mettendole contemporaneamente due dita nella vagina che grondava umori. Anna aveva il respiro forte di chi sta per venire. Le sfilati le dita dalla fica e la penetrai lentamente con l’indice il culo fino a farlo sparire del tutto. Iniziai a andare avanti e indietro aiutando la penetrazione con la saliva, poi inserì il secondo dito. In quel momento si lamentò stringendo le dita con l’ano contratto.
“Fa ...