1. In pieno viso


    Data: 26/03/2023, Categorie: Hardcore, Prime Esperienze Autore: ZiaDaniela, Fonte: xHamster

    ... sassi.
    
    “Ti comincia a piacere eh?...vieni...te lo voglio far apprezzare per bene questo cazzo. Chissà quando ne vedrai un altro così....” - disse presuntuoso
    
    Me lo sfilò dalla bocca con decisione, e senza neanche aspettare che mi fossi tirata su, aprì lo sportello dell'auto e, sicuro che lo avrei seguito, si diresse dietro un cespuglio a pochi passi dall'auto, incurante di nascondere l'uccello che gli ballonzolava enorme fuori dalle braghe.
    
    Come al bimbo cui viene tolto il ciuccio, provai una sorta di ansioso abbandono e, incurante di quello che sarebbe potuto accadere e di quello che avrebbe potuto raccontare quello stronzo d'uomo, in uno stato di eccitata agitazione lo raggiunsi in maniera frenetica. Il cuore a mille, la fica che mi pulsava ad ogni passo, la respirazione accelerata.
    
    Quando arrivai dietro il cespuglio, Sergio se ne stava in piedi con aria da maschio alfa: i pantaloni calati alle caviglie, la camicia completamente aperta sul davanti, le braccia appoggiate ai fianchi come colui che attende. Il mio sguardo si calamitò su quel esagerato oggetto del desiderio.
    
    Visto così era ancora più spaventoso e, nel complesso, appariva assolutamente sproporzionato alla figura dell'uomo che attendeva di essere soddisfatto.
    
    Un folto bosco di peli neri incorniciava il suo sesso e a cui erano appese sotto due palle davvero superlative tanto che, quando provai ad afferrarle, la mia mano non riusciva a contenere tutto il sacco.
    
    “Sono una troia” - mi dissi - ...
    ... “...e una scema....ma cazzo!!!...quanto mi piace esserlo...”
    
    Lentamente mi approcciai a lui senza dire niente e mi inginocchiai ai suoi piedi in contemplazione di quel super uccello che ballonzolava di fronte ai miei occhi.
    
    “Togliti la camicetta. Fammi vedere le tette...” - ordinò secco
    
    O ero drogata, o ero pazza. Obbedii senza repliche lanciando camicetta e reggiseno sul cespuglio. Lui, mentre compievo l'operazione di spogliarmi, se lo menava con aria soddisfatta e sicura di avermi in suo possesso.
    
    “Dai, succhia adesso. Che se passa l'ora mi tocca far pagare la lezione a tuo padre...ah ah ah” - disse afferrandomi per i capelli
    
    Dettava lui i ritmi di quel frenetico pompino. Me lo strusciava sul viso, sui capelli, me lo sbatacchiava dolorosamente, lo affondava nella mia bocca con prepotenza togliendomi il respiro.
    
    Con una mano mi maltrattava le tette. Le strizzava, le torceva, le schiaffeggiava con cattiveria.
    
    In altre situazioni mi sarei ribellata. Con Sergio no. Ero totalmente succube della sua potenza maschia tanto che, dopo diversi minuti di questo trattamento....
    
    “Ti prego....scopami....” - gli chiesi con voce rotta
    
    Se ripenso adesso alla follia della richiesta !!! Ero partita completamente di cervello e, nonostante non mi avesse toccato neanche con un dito, avevo provato anche un orgasmo.
    
    Mi afferrò per i capelli in malo modo rimanendo in piedi di fronte a me e obbligandomi a guardarlo dritto negli occhi.
    
    “Oggi non mi va. Stasera sono a cena ...
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