1. Quando grosso è un handicap


    Data: 25/03/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    Prologo
    
    Matteo quattordici anni, figlio di Giacomo, è molto dotato e la cosa non gli fa piacere perché tutti si interessano solo al suo cazzone anche Vittorio, amico di suo padre. I due hanno fatto sesso e il figlio ha raccontato tutto al padre.
    
    Quando grosso è un handicap
    
    Per chi ha un ruolo attivo e si colloca nella normalità, non è raro sentirgli dire che vorrebbe avere un cazzo più grosso anche se il suo godimento non è poi legato alla grandezza del suo uccello.
    
    Per chi ha un ruolo passivo la grandezza del suo sesso è irrilevante perché non lo usa ma valuta col culo e con la bocca la misura dei cazzi che prende e li vorrebbe sempre più grossi perché l’esercizio allarga se non la bocca sicuramente il culo.
    
    Per gli altri “a double face”, più semplicemente i versatili, la grossezza del pene del partner che hanno difronte influenza non poco sul ruolo da scegliere, anche se non è detto che chi lo ha più grosso è più attivo. Ne conosco non pochi che lo tengono come un ciondolo ornamentale e si fiondano e godono dei cazzi normali.
    
    L’invidia di Vittorio per il cazzo grosso di Matteo, con cui si è concluso l’incontro e forse il rapporto tra i due, ha portato il ragazzo a chiudersi in casa triste e deluso perché si era immaginato uno svolgimento diverso, sicuramente soddisfacente per lui se avesse avuto un cazzo normale.
    
    Sapete già cosa ha fatto fino ad ora suo padre, man mano che è venuto a conoscenza dei fatti o li ha immaginati.
    
    Giacomo ha visto suo ...
    ... figlio Matteo triste, chiuso in casa, lo ha costretto ad aprirsi e questi ha confessato che ha avuto rapporti sessuali con Vittorio il suo migliore amico senza spiegare il perché della tristezza e depressione. Allora credendo che il figlio ha subito una violenza sessuale, per prima cosa pensa di vendicarlo sodomizzando il suo amico Vittorio. Poi assecondando i suoi desideri sempre repressi, senza farsi riconoscere, costringe il suo amico a scoparlo.
    
    Ma la verità di suo figlio è un’altra, Matteo desidera stare in mezzo ai due maschi adulti più importanti della sua vita, suo padre e l’amico di lui, ma si è rivelato di ostacolo il suo grosso uccello che è stato letteralmente fagocitato da Vittorio e desiderato dal padre stesso.
    
    Se tu fossi al posto del padre di questo ragazzo di quattordici anni e sapessi tutto questo cosa faresti?
    
    Scommetto che vi sono venute in mente le parole del ragazzo.
    
    “Papà ho immaginato che tu e Vittorio facevate sesso, io mi mettevo in mezzo, era bellissimo, nella mia immaginazione io avevo un cazzo normale di cui voi non vi interessavate.”
    
    Ricordate anche le parole di Vittorio dopo aver fatto sesso col suo amico Giacomo?
    
    “Giacomo quanti anni di divertimento ci siamo persi.
    
    Vittorio, possiamo recuperare.
    
    Tu Giacomo e io Vittorio, noi soli?”
    
    Con quel noi soli mi sembra ovvio che Vittorio volesse alludere a Matteo col suo giocattolone che aveva succhiato fino a goderne.
    
    Che situazione. Per far superare il malessere a suo figlio di ...
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