1. Un momento meraviglioso.


    Data: 25/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... giorno strano, non avevo sentito le mani del mio uomo sul mio corpo ed avevo avvertito la sensazione della sua assenza; mentre mi godevo il calore del sole ad occhi chiusi, d’improvviso ho sentito Claudio che mi accarezzava e si stringeva a me. Ho subito percepito il desiderio di giocare, forse stimolato dalla presenza di qualche singolo che ci osservava? L’ho lasciato fare, l’avevo desiderato per tutto il giorno. Il tempo era un po’ nuvoloso, quindi poco sole, e, mentre me ne stavo a farmi baciare dai pochi raggi di sole che, di tanto in tanto, filtravano fra le nubi stando distesa supina sul telo, lo sento iniziare a massaggiarmi le spalle. Ormai conosco bene mio marito e la cosa mi fa capire che deve aver visto qualcuno che mi guarda e intende provocarlo. Mi giro su un fianco, guardo in lontananza e vedo un bel maschio, capelli bianchi, fisico un po’ abbondante ma ben curato, con un sesso lungo e duro, forse un po’ più grande di quello di Claudio. Chiudo di nuovo gli occhi e come sempre, lascio decidere a lui il momento per fermare il gioco, ma invece di fare come suo solito, quando l’altro uomo si avvicina, questa volta Claudio non smette. Io resto immobile, ad occhi chiusi, anche quando sento l’altro che si inginocchia sulla sabbia accanto a me. Per un attimo ho avvertito una certa confusione; in genere, a questo punto, noi interrompevamo il gioco, invece ora lui continuava ad accarezzami. Allora mi sono girata ed una ombra si è frapposta fra me e il sole: il mio ...
    ... sguardo non ha distinto i contorni dello sconosciuto che si era avvicinato a me. Ho quindi spostato lo sguardo verso il volto del mio uomo con un misto di curiosità e stupore e, nei suoi occhi, ho letto un velo di gelosia, corroborata da forte eccitazione. Ho subito realizzato che questa era una volta diversa dalle altre: non ci eravamo fermati e questo significava che intendevamo andare oltre. Mi sono girata distesa supina, e ho capito che lui voleva che succedesse qualcosa. Un brivido ha percorso il mio corpo ed ho avvertito un fremito di piacere che ha inumidito la mia lumachina. Mio marito mi ha stretto a sé e fatta girare di lato, per offrire il mio corpo allo sguardo di chi ci osservava mentre mi accarezzava un seno. Ho sentito il suo sesso duro premere contro lo spacco delle mie natiche, mentre solo allora ho potuto visualizzare per bene la fisionomia dell’altro, in quanto i miei occhi si erano adeguati alla luce che li colpivano. Distesa di fianco, lo guardavo: un bel maschio, niente da dire. L’avevo notato fin dalla mattina, quando aveva sistemato il suo ombrellone non tanto lontano da noi, ma, per tutto il giorno, non c’era stata nessuna occasione o cenno fra di noi; io non lo avevo in nessun modo provocato e lui era rimasto a guardare, senza far nulla. Si segava con calma osservando noi; allora ho inarcato la mia gamba sinistra ed ho appoggiato il piede sulla mia coscia, mettendo in mostra la mia intimità, resa lucida dagli umori che già ne fuoruscivano. Claudio ha ...
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