1. Come l’ex della mia ragazza mi fece suo


    Data: 24/03/2023, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Tradimenti Autore: ChePervertito, Fonte: RaccontiMilu

    ... piace il mio cazzo amore? Io non seppi resistere e tirai una leccata dalle palle alla punta, consapevole che mi stesse registrando. Sapeva di sesso, puzzava di sperma, sapeva di uomo. -Guarda che brava il mio amore che mi spompina… dai amore fai vedere quanto sei brava. Ormai avevo quel cazzo per la testa, non capivo più nulla. Lo afferrai con le mani e cominciai a muoverle su e giù. Feci cose che non mi sarei mai aspettato di mia volontà. Lo facevo ondeggiare e sbattere sulle mie labbra, lo leccavo, baciavo e annusavo con forza. mi eccitava un casino strofinarmelo sul viso, era rovente e ne volevo sempre di più. -Amore? Lo fissai. -Che ne pensi del mio cazzo? Dillo bene. Non mi spiegai la mia risposta. -Max è tanto grosso e lungo… E lo succhiai, la cappella mi entrava tutta in boca e assaporai le piccole gocce di sperma che erano sulla punta. Gemendo come in un porno e senza usare le mani feci su e giù, molte volte. Mi gustai quel cazzo come se fosse un piatto di alta cucina, spinta dopo spinta lo sentivo scendere in profondità in gola. Non regolavo più i mugugni che emettevo, e Max era divertito ed eccitato da questo. Il suo cazzo non ne voleva sapere di sciogliersi e il mio ormai stava colando da un bel po’ bagnandomi le mutandine. Non volevo più saperne di nulla, ero in estasi, volevo quel cazzo tutto per me. Solo per me. E Max sembrò leggermi nel pensiero perché mi mise una mano sulla testa e mi venne copiosamente in bocca. La mia bocca era occupata dal suo cazzo, ...
    ... quindi parte dello sperma mi schizzò dalla bocca ma feci tempo a far uscire quel cazzone a salvarne la maggior parte. Era la prima volta che assaggiavo sperma, ne avevo la bocca piena, era caldo e puzzava da morire ma non mi importava, avevo occhi solo per lui. -Ora la mia ragazza ingoia tutto vero? Perché è tanto brava… Annuii accennando un sorriso in camera, piano piano cominciai a deglutire lo sperma che non sembrava finire più. Mandai giù anche l’ultimo boccone rumorosamente e aprii la bocca con un sonoro e sensuale “AAhhh” prima che Max parlasse. Spalancai e mostrai i rimasugli di sperma, tirai fuori e mossi la lingua mentre mi appariva un’espressione beata con gli occhi al cielo. -Visto che la mia ragazza sa cosa fare dopo i pompini? Bravissima. Si rimise il telefono in tasca e si tirò in piedi. Non aspettai il suo comando, avevo capito cosa voleva. Presi a leccare quel pisello penzolante con foga e lo ripulii con la lingua completamente. Con ogni leccata ingoiavo sempre più sperma e mi faceva impazzire. Pigolavo e gemevo come una cagna. Cosa ero diventato… -Brava la mia ragazza… Senti, visto che ora sai cosa succede se non obbedisci, dammi il tuo numero. Glielo diedi, fin troppo volentieri. E guardando il suo telefono vidi le foto che mi aveva appena fatto, mi sporsi a guardare, ma lui mi prese pe la spalla e ci fece un selfie. -Ora questa la metto come sfondo. Mi baciò di nuovo, e senza volerlo mi avvinghiai a lui. Mi risvegliai e lo allontanai di scatto. Stavo rinsavendo… ...