1. Piccola esperienza estiva (realmente accaduto, scritto da lei)


    Data: 23/03/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: HypeCuckold, Fonte: Annunci69

    ... in me, tutto ciò che il mio istinto chiede a gran voce, represso e ancora controllato dalla mia volontà.
    
    Posa le sue labbra sulle mie, e la sua mano fra le mie cosce. Sono bagnata. Sono appena uscita dall'acqua, ma il suo dito, introducendosi nel mio sesso, ha trovato un umore denso che non è acqua.
    
    Il tipo intanto ha ovviamente notato tutto questo trambusto, probabilmente ha capito di esserne la causa, perché non distoglie lo sguardo da noi due. Lo sbircio un attimo da dietro la spalla di mio marito. Mi sorride.
    
    Mi giro immediatamente dall'altra parte, senza rispondere, ma mio marito, quasi involontariamente e forse senza essere ben consapevole del perché, gli ammicca con l'occhio.
    
    Il giovane si avvicina a noi, come se volesse semplicemente chiedere se possiamo accendergli una sigaretta; invece ci chiede, con incredibile naturalezza, se vogliamo appartarci con lui nella pineta. Sussulto in maniera visibile, non riesco a rispondere, ho la lingua impastata... scandalizzata? Oppure... troppo eccitata? Anche mio marito non riesce a proferire parola, così il giovane torna a sedersi al suo asciugamano, e continua a guardarci.
    
    Mio marito mi accarezza le mani; tengo la testa appoggiata alla sua spalla, gli occhi socchiusi, sono evidentemente confusa e turbata. Capisco subito a cosa sta pensando, spalanco gli occhi e gli sussurro: 'Non... non vorrai mica... non essere stupido! Tu non vuoi che io, con lui... vero?'
    
    La sua mano si insinua di nascosto tra le mie ...
    ... cosce, richiudo gli occhi e la stringo con la mia, pigiandola con forza sul mio pube. Mi risponde: 'Voglio quel cazzo per te, tutto per te, per farti godere come una Troia...'
    
    Sono allibita, è davvero un porco! Non solo con l'immaginazione, questo già lo so, ma anche nella realtà! Sono anche sconcertata: come può veramente desiderare di darmi ad un altro! Quando facciamo l'amore mi piace essere chiamata troia, ma ora vuole che lo sia veramente! Come può conciliarsi tutto ciò con l'amore che sempre giura nei miei confronti? Forse essere sua significa per lui poter fare di me tutto ciò che vuole, proprio tutto: questo non lo posso tollerare, questo non è amore! Oppure... forse questa è proprio una conferma del suo amore, che in quanto tale trascende la fisicità del sesso. Per alcuni secondi che mi paiono un'eternità la mia mente è sconvolta da questi pensieri. La mia ragione vuole giustificare il comportamento di mio marito; il nostro amore non deve, non può essere messo in discussione! Ed al tempo stesso ogni corda del mio corpo brama il sesso. Quel sesso. Un sesso fine a se stesso: devo concedermi incondizionatamente al piacere, e capisco che posso farlo solo sottomettendomi alla volontà di mio marito, sfuggendo così alla mia.
    
    Intrufolo furtiva l'altra mano fra le gambe di Luca e sfioro il suo pene nudo, duro. Sospirando mormoro: '...Lo...lo voglio...'
    
    Non so cosa veramente 'voglio', sono confusa, forse voglio... Forse immagino di concedermi allo sconosciuto...
    
    Mio ...
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