1. Odissea


    Data: 20/03/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    Ciao a tutti ho preso pure io sto cazzo di covid e così ho tempo per pubblicare racconti rimasti nel mio pc da tempo
    
    Ero in vacanza a Ibiza insieme alla mia ragazza. Suo padre ci aveva regalato il viaggio ed eravamo partiti insieme a gran parte della squadra, tra cui i suoi due fratelli gemelli, per festeggiare la vittoria del campionato di pallanuoto dove giocavamo e di cui suo padre era il presidente.
    
    Gran parte di noi si erano portati la ragazza. Due compagni e i due gemelli invece nessuno. Giravano alcuni dubbi sulle loro preferenze sessuali, alcuni azzardavano che i gemelli si bastavano l’un con l’altro ah ah, ma non ne avevo mai parlato con la mia ragazza.
    
    Nel ns albergo stava un principe arabo, accerchiato dai suoi scagnozzi di varie etnie che facevano brillare gli occhi delle ragazze e di qlc compagno di squadra. Circolavano sempre a petto nudo, con six pack perfetti, una fascia di pelle sul collo, anfibi e pantaloni neri stretti che evidenziavano la buona dotazione inguinale. Ognuno di loro era come marchiato: identici tatuaggi che ricoprivano il braccio, la spalla ed il pettorale destro. Erano inquietanti.
    
    L’arabo sembrava una statua greca creando invidia in tutti i maschi per il suo corpo perfetto: addominali scolpiti, pettorali disegnati con peluria nera che scendeva dai capezzoli, adornati da piercing, fino alla base di un bacino a v scolpito. Gambe da calciatore pelose e leggera barba.
    
    Era il ns idolo in quanto sempre contornato da un harem di ...
    ... fighe pazzesche che facevano bollire di invidia le ns ragazze durante le sue feste quotidiane nella piscina privata della depandance, occupata solo da lui e il suo seguito, accompagnate sempre da musica a palla e fiumi di champagne. Il secondo giorno di vacanza condivise anche con noi saputo che eravamo una squadra italiana di pallanuoto.
    
    Eravamo tutti belli alticci quando decisi di andare all’interno per pisciare e staccarmi un po’ da quella musica assordante. Non appena entrai dalla veranda subito una delle guardie mi bloccò chiedendomi spiegazioni. Risposi in inglese che avevo urgente bisogno di pisciare e di riposare le mie orecchie.
    
    Lui disse qlc in spagnolo all’auricolare e poi sorridendo mi disse di prendere le scale e scendere al bagno inferiore.
    
    Scesi le due rampe di scale e trovai un corridoio con due porte sui lati e una nel fondo. Una era uno sgabuzzino mentre la seconda era chiusa a chiave. Il bisogno era impellente quindi andai al fondo del corridoio mentre si apriva la porta e usciva una delle guardie completamente nudo ed in totale erezione. Ci fissammo e il mio sguardo si perse qlc istante a fissare quel grosso palo venoso che aveva in mezzo alle gambe. Poi rialzai gli occhi e lui ghignando spalancò la porta.
    
    Rimasi pietrificato. Era un grande salone con al centro una lunga seduta in pelle dove stavano a carponi i due gemelli intenti a leccare palle e cazzo del padrone di casa, in piedi al loro fianco. Mentre si dedicavano al padrone di casa venivano ...
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