1. Badante per caso - iv parte - finale


    Data: 19/03/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: asdomar, Fonte: Annunci69

    ... gamba..ecco si, così"
    
    Di nuovo la sua fica davanti ai miei occhi, peli bianchi e radi, grandi labbra larghe e in mezzo un clitoride...come dire...senza età! Avvicino il grissino, sfioro il clito e poi lo appoggio alla fessura, inserendolo piano piano e facendolo roteare dentro, per inzupparlo al massimo dei suoi umori.
    
    "Ma che mi fai?...ma sei matto?"
    
    "Faccio questo" estraggo il grissino e me lo mangio, gustandomi il sapore più buono del mondo.
    
    "Tu mi fai impazzire!" E senza aggiungere altro prende il cazzo in bocca, iniziando un pompino salivoso al massimo.
    
    Per un po' continuo a mangiare grissini e formaggio, tutto inzuppato a fondo, poi mi abbandono completamente al piacere
    
    Jolanda succhia con passione prendendolo quasi tutto in bocca e alternando le profonde pompate a precisi colpi di lingua sulla cappella.
    
    Ovviamente non resisto a lungo.
    
    "Amore sto per venire ti prego non smettere!"
    
    Mi fa segno di no con la testa e continua a succhiare ricevendo direttamente in gola i copiosi schizzi di sperma
    
    "Aaaaah si si vengo oddio vengo mi fai venire siiiiii!"
    
    Jolanda ingoia tutto il mio piacere, ripulisce la cappella dalle ultime gocce, poi si gira verso di me con il volto sorridente: "avevi proprio ragione tesoro, è stato un pranzo indimenticabile!"
    
    Rido, beato come ...
    ... non mai.
    
    "Adesso però é ora di riverstirsi, io devo riposare e tu devi tornare a casa"
    
    Non me lo aspettavo, mi sta congedando così, all'improvviso; lei legge nei miei occhi la delusione: "é come ti ho detto prima, non possiamo esagerare sapendo che non ci rivedremo, altrimenti poi non riusciamo più a staccarci, o alme io non ci riuscirei....abbiamo anche fatto il bis..."
    
    Capisco, ma in questo momento non condivido; tuttavia mi alzo, allungo a Jolanda una vestaglia appoggiata a una sedia e vado in bagno a rivestirmi.
    
    Quando sono pronto mi riaffaccio alla camera per salutare, mesto e sconsolato nonostante i piaceri provati e vissuti nelle ultime due ore.
    
    Jolanda mi aspetta seduta sul bordo del letto, la aiuto a tirarsi su e andiamo in sala, dove recupera la stampella.
    
    "Allora...ciao" e non riesco a dire altro.
    
    Lei si avvicina e mi bacia sulla bocca, dolcemente, "tu sei un angelo Fabrizio e hai regalato a questa vecchietta una giornata indimenticabile, ti auguro ogni bene, te lo meriti".
    
    "Grazie Jolanda, io...basta la mia malinconia a spiegare tutto...non ripasseró a cercarti, ma qui c'è il mio numero di telefono, se vuoi chiamami. Ciao"
    
    Mentre scendevo le scale sentii la porta chiudersi alle mie spalle, titolo di coda di un'esperienza che non avrei mai creduto di vivere. 
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