1. Che voglia di palestra - 1


    Data: 14/03/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... mosso qualcosa dentro di me che non riesco a spiegare. Anche lui riprende i suoi allenamenti con i suoi amici e io passo a fantasticare sulla loro possibile complicità negli spogliatoi o in altri luoghi più privati di una palestra. La mia mente vola e mi manca il fiato. Guardo lo schermo davanti ai miei occhi e noto che è già mezz’ora che sto correndo senza neanche fare una pausa. Doveva essere un riscaldamento ma non è andata come volevo. Fermo la macchina e bevo dell’acqua.
    
    Controllo nella direzione del biondino e vedo che sta parlando con i suoi amici che da lì a poco lo lasciano solo e si recano in spogliatoio. Rimasto da solo, il biondino continua i suoi allenamenti con i pesi senza più il supporto del suo gruppo. Io vado a fare cyclette per un po’. Oggi non sono ispiratissimo nel fare troppo esercizi, vorrei iniziare con calma.
    
    Dopo la mia biciclettata guardo un’ultima volta il biondino chino sulla panca prima di dirigermi verso gli spogliatoi. Quando entro noto che si sono decisamente riempiti ma il gruppo del biondino non c’è più. Molto probabilmente sono già andati via. Nel frattempo, vedo altri uomini che si stanno cambiando per andare a fare la doccia o alcuni in mutande che si stanno rivestendo. Ce ne sono per tutti i tipi, da quelli più muscolosi a quelli più esili, da quelli con un bel pacco nelle mutande a quelli con un bozzo più piccolo. Alcuni escono dalle docce tutti nudi col pisello all’aria. Vicino a me c’è un uomo sulla cinquantina che è in slip ...
    ... bianchi e con un bel bozzo sul davanti che continua a toccarselo. Io senza farmi notare lancio qualche occhiata specie quando inserisce la mano dentro agli slip e scorgo che è bello peloso ma non riesco a vedere più di tanto. Però dalle mutande vedo che ha delle palle molto grosse e anche una cappella grossa. Non riesco tuttavia a capire quanto sia lunga l’asta. Lui ogni due secondi si dà una bella ravanata al pacco rimanendo sempre in mutande.
    
    Io, intanto, mi tolgo sia la maglia che i pantaloncini rimanendo con solo un paio di slip neri. Guardo il pacco dell’uomo accanto a me e poi guardo il mio. Non c’è confronto, lui lo ha decisamente molto più grande del mio. Il mio è forse leggermente più piccolo della media. Riguardo il suo pacco mentre con la mano se lo strizza per bene e sento che fa un ghigno. Alzo lo sguardo e vedo che mi sta osservando. Guarda prima me e poi in direzione del mio pacco.
    
    “Ti ci vuole ancora del tempo per averlo così” dice mentre si dà un’altra ravanata al suo pisello dentro agli slip bianchi.
    
    Io rimango di sasso non sapendo cosa dire e se dire qualcosa. Questo suo comento mi ha spiazzato. Decido di guardarlo in faccia e sorridere con disinvoltura. Anche lui sorride e inizia a vestirsi. Dopo poco lui è tutto vestito e venendomi vicino mi dà una pacca sul braccio.
    
    “Menatelo di più per farlo diventare più grosso, poi vedi come le ragazze ci saltano sopra” dice a tono basso.
    
    “Ci provo” è la mia risposta, l’unica che riesco a formulare in ...
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