Con mio cugino
Data: 11/03/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: IpsKiv, Fonte: EroticiRacconti
Ero seduto sul divano in attesa di mio cugino che uscisse dalla doccia e cominciai a guardare le foto che avevano come soprammobili, erano varie ma comunque abbastanza normali tranne una dove erano al mare e c'erano i miei zii, mio cugino e mia nonna. Erano in costume seduti sul lungomare di una località imprecisata d'Italia. Era di tre o quattro anni fa, quando mia zia aveva ancora i capelli lunghi e rossi, ora li aveva accorciati ed era tornata al solito castano. Nella foto lei spiccava con quelle lunghe gambe perfette e il seno prorompente, anche se anche la nonna non aveva niente da invidiare con i suoi quasi 70 anni. Per anni mi ero masturbato di nascosto da ragazzino quando, facendo finta di niente,riuscivo a vederle o in reggiseno o, come una volta mia nonna, addirittura senza. Ormai ero un adulto ma i ricordi delle passioni che avevo nei confronti delle mie parentele femminili mi fecero rigonfiare l'uccello. Mi guardai intorno e sentendo ancora il rumore della doccia che andava mi presi la libertà di andare in stanza dei miei zii e sbirciare un po' nei cassetti. Non fu difficile trovare intimo di mia zia, compreso di qualche pezzo piccante ma fu la sorpresa dell'ultimo cassetto che mi emozionò. Ne aveva uno anche mia madre, un vibratore. Speravo da sempre si riuscire a beccare mia madre un giorno usarlo, ammetto che quando era partita per le vacanza lo avevo provato ed era stato piacevole. Quello di mia zia era poi grosso e la forma riproduceva proprio un pene. Lo ...
... azionai e si mosse, ondulava a destra e sinistra, poi con un altro click accelerò e con un altro click comincio anche a vibrare. Multifunzioni, e brava la zietta…
Lo misi via e continuai nella ricerca di qualcosa che avrebbe fatto aumentare l'eccitazione, avrei aspettato che mio cugino liberasse il bagno e poi mi sarei tirato una bella sega.
Rimasi a bocca asciutta anche perché poi lui finalmente finì e io dovetti uscire dalla camera dei suoi genitori. Uscì dal bagno completamente nudo e ci incrociammo nel corridoio, era minuto, sarà stato un metro e sessanta per 50 chili, anche se era due anni più piccolo di me, ne dimostrava dieci in meno, neanche un pelo sul corpo, solo qualcuno nel pube. In confronto a lui io ero un uomo delle caverne, quasi un metro e novanta per 100 chili. Lui stravedeva per me soprattutto per he per tutti gli anni scolastici gli avevo fatto da bodyguard.
Lo guardai e in viso mi ricordava troppo mia zia, stessi occhi, stesse labbra. Un solo momento e mi ritrovai a pensare come sarebbe stato lui. Lui non si mosse e non disse una parola, mi avvicinai egli presi la testa e lo baciai. Non ci fu resistenza le nostre lingue mulinellarono tra di loro senza sosta, lo spinsi contro il muro, gli tenni la testa e cercai il contato tra i nostri due uccelli e rimasi colpito dal fatto che anche il suo era duro. Mio cugino mi stupí, tirandomi giù i pantaloncini e prendendomi in mano l'uccello e mentre continuammo a baciarci lui cominciò a segarmi. Lo presi ...