1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 29


    Data: 09/03/2023, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... “Figurati, come potrei, diciamo infastidita, quello sì, però mi sarebbe piaciuto essere lì con voi e guardarvi, magari partecipare, immaginaci entrambe impegnate a succhiartelo, adesso ti lascio, avrai ancora da fare tra poco, ci vediamo domani sera ok? Un bacione.”;
    
    – “Ok un bacio, a domani.”.
    
    Mi sembrava che l’avesse digerita bene, ero incuriosito dalla sua reazione, nonostante quello che aveva detto ero sicuro che provasse parecchia gelosia nei miei confronti e la cosa mi piaceva. Andai in bagno a pisciare, Roberta era sotto la doccia e non mi aveva sentito entrare, vederla nuda che si lavava mi fece tornare voglia di lei, non volevo scoparla però, volevo solo farmelo succhiare e farle ingoiare di nuovo il mio sperma, il fatto che faceva fatica lo rendeva ancora più eccitante. Feci anch’io la doccia, quando tornai in camera era in intimo sul letto che mi aspettava.
    
    – “Sono eccitata come una ragazzina sapendo di dormire con te…”;
    
    – “Non ho un pigiama da prestarti, Simona dorme nuda, però se vuoi ti posso dare una mia maglietta…”;
    
    – “Si grazie, fa caldo ma non sono abituata a dormire senza niente addosso.”.
    
    Presi una maglietta, mi avvicinai a lei, ero in accappatoio ed il cazzo era duro, lo notò, senza dire nulla si sedette sul letto, lo slacciò e lo prese in bocca cominciando a succhiarlo con molta foga, sembrava mi avesse letto nel pensiero, alzai una gamba appoggiandola sul letto, le presi la testa e le feci leccare palle e buco del culo a lungo, ...
    ... era eccitatissima, mi insalivava le palle per poi leccarle per bene, si tolse il reggiseno e se lo piazzò in mezzo alle tette facendomi una bella spagnola, poi lo riprese in bocca, stavolta non era necessario dirle cosa fare o costringerla, se lo infilava in gola fino alle palle come mi piaceva, quando lo tirava fuori era completamente ricoperto dalla saliva che poi leccava accuratamente, mi fece un pompino spettacolare e sensualissimo, le dissi che doveva guardarmi sempre negli occhi mentre lo faceva. Si masturbava in continuazione, aveva capito che volevo solo che me lo succhiasse, ci mise parecchio prima di farmi venire, aveva il fiatone ed ansimava, quando sentii che stavo scoppiando la guardai e le dissi di finire il lavoro, stavo venendo, aprì la bocca, tirò fuori la lingua e cominciò a segarmi, visto che ero vento da poco non si aspettava tanta sborra, effettivamente non ne uscì molta però il primo schizzo le arrivò fino ai capelli lasciandole una striscia di sperma lungo tutto il viso, sorrise sorpresa prendendolo in bocca per ripulirlo, con la solita difficoltà ingoiò tutto, mi eccitava ancora di più vederglielo fare a fatica, con un dito lo spostai facendoglielo scendere in bocca per poi farmelo succhiare, era meravigliosamente eccitante. Non si fermò finché non sentì che si stava ammosciando, poi mi baciò e disse con aria da bimba:
    
    – “Comincia a piacermi il tuo sperma…”.
    
    Ci coricammo a letto, era tardissimo, quasi le tre quando finalmente ci addormentammo ...
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