La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 29
Data: 09/03/2023,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... alzava il culo per farmela leccare meglio, mi dedicai a lungo ad entrambi i buchetti con cura, intanto sgrillettavo il clitoride che si era immediatamente gonfiato, infilai un dito nella sua fighetta e gli umori aumentarono a dismisura.
– “Ohhhh sììì così ti prego continua…”.
Infilai un secondo dito cominciando a masturbarla, ansimava sempre di più incitandomi in continuazione, avevo indice e medio infilati nella sua figa, allungai il pollice e glielo infilai nel culo delicatamente, dopo averglielo bagnato per bene con i suoi umori, ebbe un attimo di esitazione ma immediatamente la sentii spingere per farsi penetrare meglio, aveva accettato la doppia penetrazione con le dita senza lamentarsi, era proprio decisa a farsi fare di tutto quella sera, le avrei aperto per bene il suo culetto da li a breve, sentirlo così stretto era irresistibile per i miei gusti.
Ebbe il primo orgasmo con le dita.
– “Ohhhh sììì, vengo Gianluca vengo!”.
A differenza di Simona non aveva bisogno di soste dopo essere venuta, si alzò baciandomi con passione e disse con voce ancora soffocata dal piacere:
– “Scopami Gianluca voglio il tuo cazzo dentro di me!”.
La feci coricare nuovamente adagiandomi su di lei, aprì le sue meravigliose gambe puntando i piedi sul materasso, la penetrai profondamente, mi abbracciò e baciò ansimando nella mia bocca:
– “Ti amo Gianluca, ti amo da impazzire, sentirti dentro di me è la cosa più bella al mondo”.
Non le risposi, cominciando invece a ...
... scoparla ad un ritmo sempre più elevato, affondavo ogni colpo con tutta la forza che avevo, il rumore dei nostri corpi a contatto era forte e secco, non ricordavo il suo modo divertente di godere, emetteva dei mugolii che sembravano quasi dei lamenti, lo faceva ogni volta che lo prendeva fino in fondo, mise le gambe attorno alla mia vita tirandomi con forza verso di lei. Poco dopo le feci cambiare posizione mettendola a pecorina, leccai ancora un po’ i suoi buchetti per prendere fiato, si sgrillettava nervosamente il clitoride e penetrava la figa con decisione mentre leccavo ed insalivavo il suo buco del culo, infilavo la lingua dentro e le aprivo le chiappe con le mani, quando lo facevo a Simona si dilatava così tanto che sembrava una caverna, il suo invece si apriva pochissimo, si vedeva che era stato usato raramente e mi attraeva da impazzire, la sentivo comunque timorosa, era consapevole che quella sera glielo avrei scopato, sentirla così tesa ma disponibile mi faceva salire incredibilmente la voglia di incularla, la penetrai delicatamente prima con un dito, si allargò le chiappe con tutte le sue forze, la sentivo respirare affannosamente, infilai insieme un secondo dito, spingeva con forza per agevolarmi, ruotai le due dita dopo averle infilate fino in fondo, emise un gemito, puntai verso la sua figa e le tirai fuori dilatandolo per bene.
– “Ohhh fai piano, lo sai che lì ci sei entrato solo tu…”.
Adesso cominciava ad essere abbastanza largo per essere scopato, lo ...