Capita - Racconti Erotici

Capita

... succhiare il suo cazzo bagnato.

A Josh ci volle un po 'di sforzo per non esprimere il suo piacere, provocando una testa rossa.

"Aspetta papà, potrei avere una soluzione" disse Josh, cercando di non ansimare.

Premette muto sul telefono e guardò Megan che gli sorrideva maliziosamente, con la lingua sopra la testa di cazzo.

"Mio padre sta andando in ospedale con Angela, si è appena rotta la caviglia provando gli stivali" Josh parlò piano, non fidandosi della sua voce con Megan che lavorava sul suo cazzo.

"Ciò significa che non può venire stasera e mio padre non può andare al celibato, ha bisogno di un compagno con cui entrare e uscire e che lo salverà di tanto in tanto, ti sembra qualcosa che potresti fare?"

La faccia di Megan si illuminò di gioia e sorpresa, sollevando la testa verso il basso per dire di sì, il suo cazzo ancora a metà della sua bocca.

"Papà, ho una soluzione per te", ha detto Josh dopo la sua risposta "Mi prenderò cura di tutto, arrivi in ​​ospedale e torni in tempo"

"Oh, un'altra cosa, a cosa servivi stasera?"

Josh sorrise quando suo padre rispose alla sua domanda.

"Okay, troveremo qualcosa da abbinare, allora" disse infine e riappese.

Megan stava davvero lavorando sul suo cazzo facendolo venire una seconda volta. Le stava godendo lo sguardo che le dava, assoluto estasi mentre succhiava forte mentre lui veniva.

Quando è quasi crollato su di lei, lei si è alzata, baciandolo pieno sulle labbra.

Josh si aprì e le loro ...

... lingue si incontrarono nella sua bocca, il suo sperma ancora sulla sua lingua.

Uno sguardo sorpreso gli balenò sul viso quando assaggiò se stesso ma la volgarità di tutto ciò lo fece abbracciare più forte e baciare più forte.

Qualche minuto dopo si baciarono e si abbracciarono, entrambi si sedettero, arrossati e spesi.

Megan si alzò in piedi e si raddrizzò i vestiti, asciugandosi l'ultimo sperma e il succo con dei fazzoletti. Josh fece lo stesso e si tirò su i pantaloni, avvicinandosi per abbracciarla.

Nessuno dei due disse nulla per alcuni minuti mentre si abbracciavano.

"Di solito non lo faccio, sai", disse piano Megan, con la testa nascosta nel collo.

"Ho pensato, ma non posso dire che mi dispiace, è stato fantastico" rispose Josh altrettanto dolcemente.

"Sarà una cosa un tempo?" Chiese Megan attentamente.

"Non se posso evitarlo", rispose Josh con la certezza della giovinezza.

"Quanti anni hai comunque" chiese Megan, ora curiosa.

"Diciassette, compiendo diciotto anni in 7 mesi" sorrise Josh.

"Dio, sono abbastanza grande per essere tua madre, allora ..." Megan iniziò a dire ma Josh la baciò prima che potesse finire e disse "perfetto, questo è quello che sei."

Megan arrossì e lo abbracciò un po 'più forte prima di lasciarsi andare e fare un passo indietro.

"Va bene, allora, finiamo con te, inizia con me e puoi dirmi il piano mentre proviamo le cose e cambiamo."

Josh annuì mentre si guardava nell'uniforme dei soldati delle astronavi, quasi ...