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Nonne Troie 3
Data: 08/03/2023, Categorie: Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... cucinava. Al supermercato, fra l'altro avevo notato dei collant neri a rete molto da vacca e ne avevo presi due paia. A casa già immaginavo nonna con quelli addosso senza slip sotto e, soprattutto immaginavo come sarebbe stato quando glielo avrei strappati. Giuditta non era più a bordo strada. Peccato, una riguardata al suo intimo l'avrei data volentieri. Suonai il campanello. "Signora Giuditta sono Paul, sono tornato col detersivo". Nessuno si fece vivo. Solo dopo un attimo una voce metallica gracchiò dal vecchio citofono. "Vieni pure caro. Ti aspetto dentro. Spingi che tanto il cancello e' aperto". Obbedii. Appena entrato trovai una porta di leggo piuttosto consunta che mi fece entrare in una grande stanza vecchia maniera con il grande camino in centro, le piastrelle di coccio e la carta da parati a quadretti. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo "signora Giuditta?" Chiamai. "Paul vieni, sono qui nell'altra stanza". Seguendo la sua voce attraversai il corridoio rendendomi subito conto che stavo andando verso le camere da letto. Infatti quando entrai la trovai a letto. Un grande lettone d'ottone alto con le lenzuola bianche. La donna vi stava sdraiata sopra e, naturalmente era tutta nuda. Guardai le sue poppe molli, i suoi fianchi magri ma cadenti di cellulite, le sue gambe lunghe e ben curate, i piedi smaltati... Bella gnoccona! Pensai. Lei mi sorrise e divaricò le gambe. Il pelo della vulva era molto incipiente ...
... di un colore che andava dal biondo al grigio a seconda della sfumatura. "Ti piaccio?" Domandò languida. "Sei molto sexy". "E tu molto ben messo. Prima ho sentito bene.... Spero propio di aver sentito bene... Che non avessi una matita in tasca". "No ho un bazooka in tasca" dissi io e per fugare ogni dubbio aprii la cerniera dei jeans. Il mio cazzo duro s**tto fuori dritto e teso di fronte a lei. La donna lo fissò sgranando gli occhi. Si allungò lungo il letto fin che non fu abbastanza vicina per poterlo afferrare. "Che magnifico pezzo di cazzo" disse e se lo portò meccanicamente verso la bocca. Me la trombai per una mezz'ora buona in tutti i modi che mi venivano in mente. Prima le scivolai sopra e adagiato comodo sulla sua pancia molle mi beai di ottenere quel figone peloso solleticandomi l'asta ad ogni pompata. Lei, Giuditta, non si faceva tanti problemi a godere come una pazza. "O si, si vengo.... Porca vacca come vengoooooo!" Ed era appena l'inizio. Affermata una poppa molle per mano trombavo come un a****le. Giuditta sbuffante mi confesso che erano quasi vent'anni che non aveva un orgasmo... "Non con un cazzo intendo" si affrettò a precisare col fiato corso mentre si bagnava un altra volta. "A brava porcella quindi col ditino.... È brava vacca!" Dissi spingendolo dentro fino ai coglioni. Ero al culmine. "Urgh!" Esclamai e senza nemmeno provare a trattenermi la riempii di sborra. Lo sfilo ancora grondante. "Su ciuccialo porcona lo ...