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Il trio
Data: 20/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: DannyNapo, Fonte: Annunci69
... un momento più vicino. Alla fine abitiamo vicini, in azione stiamo un paio d’ore. Non si tratterebbe di perdere tanto. Poi hai detto che stai sul letto, quindi non stai facendo niente ora. Che ne dici di passare a farci un saluto?”. “Adesso? Mmm, si potrebbe anche fare. Però devo aspettare che mi riportino la macchina. Penso che massimo fra una mezz’oretta posso raggiungervi”. “Allora per le 18:00 ti aspettiamo? Così ci prepariamo..”. “Si 18:00 o giù di lì. Ti ripeto devo aspettare che mi riportino la macchina”. “Ok dai. Come al solito quando stai venendo mandami un messaggio”. “Va bene. A dopo allora”. “A dopo”. Chiudo la conversazione. Mi risulta ancora difficile immaginare che tra un’oretta al massimo mi ritroverò a pompare un ragazzo davanti alla sua fidanzata. Continuo a non credere ad una sola parola. D’altronde ho parlato per messaggio. Non ho sentito la voce di nessuno dei due. Quindi Santi potrebbe benissimo stare a casa da solo ed ha inventato questa scusa per farmi andare. Passo la mezz’ora successiva a prepararmi e a pensare e ripensare alla situazione in sé. Forse piò non sembrare, ma io sono una persona molto molto timida. Già ritrovarmi in una situazione del genere con un ragazzo è tanto. Ritrovarsi in una situazione con un ragazzo ed una ragazza, è davvero tanto. Inizio a sudare. Ho le palpitazioni e sento che le orecchie mi vanno a fuoco. I miei ritornano. Io scendo e parto verso casa di Santi. Gli mando il solito messaggio ...
... “Sono sceso”. Per strada incontro non poco traffico. D’altronde è sabato pomeriggio e in molti sono usciti. Raggiungo casa di Santi dopo circa una ventina di minuti. Parcheggio l’auto e busso al citofono. Salgo ed arrivato alla porta, la trovo socchiusa come l’altra volta. Busso per educazione ed entro. Santi è in piedi davanti al frigo. Mi giro verso la tavola, e lì la vedo. C’è Milena seduta che sorride. Saluto prima lei e poi Santi e poi mi accomodo su una sedia. “Stava traffico eh?”. “Eh abbastanza, so stato fermo un po'. Ma sono arrivato qui”, sorrido. Milena mi dice “Si l’importante è che sei arrivato. Allora? Come va?”. “Bene dai. Un po' sotto stress per l’università, ma vabbè. Fa parte del pacchetto”. “Eh ti capisco. Io sto preparando la tesi da un anno. Tra poco mi laureo, ma il professore mi sta davvero scocciando. Non gli va mai bene niente”. “Immagino. Pretendono il mondo alla fine, quando poi magari a lezione a stento si presentano oppure non sanno nulla della loro materia. Lasciamm sta”. “Eh purtroppo la meritocrazia è cosa rara all’università”. Santi nel frattempo sta prendendo un paio di birre ed una bottiglia di limoncello. “Dann una birra come al solito?”, mi chiede. “No ho visto il limoncello. Preferisco un bicchiere di questo”. Santi versa due bicchieri di limoncello che passa a me e Milena mentre lui si apre una birra. Poi dice “Raga io vado a fumare una sigaretta. Vi lascio a fare quattro chiacchiere”. Esce e ci ...