1. Le varie sfaccettature della mia coscienza


    Data: 08/03/2023, Categorie: Comici Autore: Terzosesso, Fonte: EroticiRacconti

    ... tua... so' Pierino. Presidente dell'associazione Porci con le Ali che e' la piu' nutrita di questo sito di racconti erotici. Quindi fa attenzione che se ti metti contro di noi per te e' finita.
    
    Ero li cor cazzo in mano sul cesso che mi facevo una sega leggendo del Mandingo che sfondava la diciottenne e tu cosa fai? Mi parli della vegliarda e dei petali di rosa? Ma VAFFANCULO! Me s'e' ammosciato! M'e' venuta in mente mi moje co 'ste cazzo de rose rinsecchite sul balcone de' servizio: nun se fa cosi'!"
    
    Io ero allibito. Mi verso un altro bicchiere che trangugio in un sorso senza, quasi, gustarmelo se non per il retrogusto di affumicato che lo contraddistingue.
    
    "E quindi cosa diavolo dovrei fare, secondo te e i tuoi associati?"
    
    "Mo' te spiego. Ce devi da scrivere de cose pulp. Ce piace che scrivi der Mandingo cor cazzo nero: no de ebano, che nun so manco che e'! Poi se ogni tanto me metti la parola "fregna" me fai ingrifa'. Mettice pure un po' de suocere e de cuggine e magari pure er nonno che se zompa la nuora che ce sta' bbene. Cose cosi' insomma. O vedi? Solo a dirte 'ste cose m'e' gia' diventato de ferro. E 'sti cazzi..."
    
    Questo, quindi, parlava da un altro anfratto della mia coscienza che, ormai, cominciava ad essere abbastanza affollata.
    
    "Hey, maschio sciovinista. Si dico a te. Ma allora sei proprio ottuso. Per rappresentare la parte piu' "popolare" della tua coscienza hai scelto di farla parlare in romanesco! Qui partono subito denunce a tutto spiano. ...
    ... E perche' no in bergamasco o in bolognese o in milanese allora, visto che abiti in centro a Milano? Sei inqualificabile! E comunque: non osare scrivere piu' quelle sconcezze che ti ha suggerito il troglodita"
    
    "Aho', a bbella: e nun ce rompe er cazzo co' ste fregnacce de le rose e de la ruggiada che mme s'ammoscia solo ar pensiero. Sai cos'e': che sei riggida e che c'hai 'na scopa su per il culo e nun te lasci anna'. Se ce 'ncontriamo te ribalto come un calzino e te faccio squirta' come la Fontana de Trevi, 'cci tua!"
    
    "Dio mio che volgarita' gratuite. E che linguaggio poco consone all'interlocutore con cui ti relazioni. E poi perche' tutta questa confidenza? Non siamo neppure vicini di coscienza"
    
    Adesso basta: mi ero veramente rotto le scatole!
    
    "Sentite, voi due, sono io che decido. Anche quello che dite e pensate e' prima immaginato dal sottoscritto. Quindi, sapete cosa faro'? Alternerò nei miei racconti termini "pulp" con descrizioni invece piu' edulcorate. Cosi' accontentero' tutti"
    
    Non sentivo risposte nella mia testa. Forse li avevo convinti.
    
    Invece dopo qualche secondo di silenzio ecco la risposta
    
    "Tu proprio nun capisci 'n cazzo! Non e' che accontenterai tutti. Farai incazza' tutti quanti! Stamme bbene. Vado a legge der nonno che s'enchiappetta a cuggina de primo letto de zio Gualtiero: un capolavoro!"
    
    Allucinante! Ero sfinito. Volevo chiudere il mio portatile e andare a sdraiarmi sul divano quando sento "pssst. pssst. Sono io. E' andato via il ...