1. Mogliettina di provincia


    Data: 08/03/2023, Categorie: Tabù Autore: BullModena, Fonte: xHamster

    Ero arrivato da poco in quel paesino tra Modena e Reggio, avevo pochi svaghi e poche amicizie.
    
    cosi, ogni tanto, alla sera, mi capitava di andare a correre in un posto molto bello ed abbastanza frequentato.
    
    Fu proprio lì che notai Lei, una splendida donna della mia età ( intorno ai trenta), spesso cercavo di stare al suo passo ed alla giusta distanza per sentire la scia del suo profumo e vedere il suo splendido sedere ciondolare ritmicamente davanti a me. Ovviamente dovevo stare attento... non volevo che tutto il paese si facesse strani pensieri.
    
    Una sera, rientrando a casa più tardi del solito, la vidi per strada, di ritorno dalla corsa, andava nella mia stessa direzione e quindi mi persi nuovamente nel suo profumo e sui suoi splendidi fianchi.
    
    Fui richiamato all’attenzione da un colpo di clacson, mi girai, una bella macchina sportiva su stava parcheggiando poco più avanti, al suo interno un uomo sulla trentina con pochi capelli e molta pancia, insieme a quello che scoprii poco dopo essere figlio della bella podista e del panzone macchinato.
    
    immaginate la mia sorpresa quando, giorni dopo,scoprii che la coppia viveva nel mio palazzo.
    
    inizia immediatamente a pensare a come fare per entrare in contatto con la splendida podista, dato che, oltre ad essere molto più bella del marito, li sentivo spesso litigare e mai scopare... particolare che mi dava diverse speranze.
    
    Fu così che passarono mesi, tra incontri casuali durante le ns corse e incontri al portone ...
    ... di casa, da parte mia lanciavo sguardi decisamente eloquenti che lei non sembrava sgradire.
    
    l’occasione arrivò una sera d’estate, dopo una lunga litigata con il marito sentii lui sbattere la porta e gridare che sarebbe andato da sua madre con loro figlio, le grido che così finalmente sarebbe stata libera di scoparsi tutto il vicinato...
    
    la cosa mi turbo’ non poco, mi ero fatto un’immagine del tutto diversa di lei... ma sapevo che poteva trattarsi anche solo di un insulto buttato lì dal marito arrabbiato.
    
    Fatto sta che, preso da un’incontenibile desiderio di parlarle, presi le scale e scesi al piano di sotto, bussai alla porta della meravigliosa vicina senza rendermene conto.. in pratica mi risvegliai appena lei apri’ la porta... aveva gli occhi rossi dal pianto, i capelli spettinati e la faccia rossa ma, forse credendo che fossero figlio e marito, venne ad aprirmi con un paio di short elasticizzati ed un reggiseno sportivo che metteva in risalto la sua quarta abbondante ed i suoi fianchi e le sue cosce rotonde ma sode.... dovetti resistere con tutto me stesso per non spalancare la bocca... le chiesi se fosse tutto ok, che avevo sentito urlare e mi ero preoccupato, lei mi disse che era tutto a posto, solo un brutto litigio con il marito, così mi scusai per il disturbo e le dissi che se avesse avuto bisogno mi avrebbe trovato al piano di sopra, ci presentammo e così scoprii il suo nome: Elena, durante la stretta di mano la fissai negli occhi e notai un’alone triste ma ...
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