1. L’estate di maddalena parte 1


    Data: 07/03/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Anna_Luca, Fonte: Annunci69

    ... risposta non tarda ad arrivare, apro la foto e come mi aspettavo mi trovo di fronte un cazzo...
    
    È enorme, non propriamente enorme, lungo poco più della media, ma la cappella è larghissima, enormemente larga, nella foto è appoggiata sul volante del camion ed è davvero incredibile, mi trovo senza rendermene conto a mordermi le labbra e giocare con il mio piercing con la lingua mentre fisso quella foto, mi eccita incredibilmente tanto da iniziare uno scambio di foto più caldo, con la scusa dei tatuaggi gli mostro il mio seno, il mio sedere i miei piercing, e ad ogni mia foto risponde con una diversa foto del suo cazzo che attendo con ansia e che mi porta a toccarmi senza pensarci, lo voglio, voglio provare a prenderlo in bocca perchè so che probabilmente non entrerebbe e la cosa mi fa impazzire.
    
    Però non ho mai incontrato uno sconosciuto, tantomento per strada, tantomeno per fare sesso. Ma il caldo, l'eccitazione, il fatto che potremmo non vederci più e che nessuno che mi conosce è in paese iniziano a farmi venire voglia di questa pazzia. E poi il fatto che sia un camionista, maturo, e quel cazzo... Sono praticamente nuda a masturbarmi fantasticando su quello che mi farebbe, su quello che farei io, e senza pensarci gli dico "Pensa che io sono in questo paese a meno di 10 minuti da te".
    
    Impazzisce, vuole vedermi, mi rassicura sulla sua correttezza, mi dice che rispetterà qualsiasi cosa io voglia fare anche se decidessi solo di prendere un caffè e andare via, mi manda un ...
    ... video dove mi mostra la cabina del suo camion confortevole e poi un altro dove appoggia la sua cappella su una foto delle mie labbra, impazzisco io, gli dico che forse arriverò ma probabilmente no e chiudo in fretta il computer.
    
    Cazzo, sono eccitata troppo, ho voglia, troppo, no so che fare se lasciar correre e perdere l'occasione o fregarmene di etichette, preconcetti e altro.
    
    Lo voglio voglio passarci sopra la lingua, salire nel suo camion come se fossi l'ultima delle puttane prese per strada e prenderlo in bocca mentre le sue mani rozze e callose mi toccano il seno senza troppo riguardo e le sue dita grosse giocano con la mia fighetta bagnata e liscia.
    
    Mi rassetto alla bell'e meglio, mi tiro su il vestitino nero, senza reggiseno, mi cambio il perizoma ormai zuppo ma so che tra poco per l'eccitazione lo sarà anche l'altro, una pettinata veloce, un rossetto rosso scuro, scarpe aperte con un tacco non troppo alto, scendo alla macchina.
    
    Nonostante siano le 18 il caldo mi appiccica i vestiti addosso, entro in macchina e parto, ho i capezzoli durisismi che svettano dal vestito aderente al mio corpo per il caldo, li tocco da sopra il vestito e poi scendo tra le gambe dove sono un lago, la testa mi dice "Maddalena che cazzo fai sei scema? Torna a casa!", ma la mia eccitazione e la voglia di quel cazzo mi fanno comportare come un automa.
    
    Arrivo all'autogrill, parcheggio dei camion, riconosco inequivocabilmente il suo, sento un ulteriore vampata di calore, decido di ...