1. Ma che bella famiglia 4


    Data: 03/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Etero Autore: fakku, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi aspetto altrettanto per la mia fichetta, ma prima…” e così dicendo mi prese per il collo, mi sollevò con un solo braccio e mi lanciò in aria come se fossi una bambola. Mi stavo già preparando al peggio, pensando di finire contro il pavimento o qualche muro, invece atterrai sul morbido o meglio, sulle enormi tette di Giuliana, che mi avevano accolto come se Chiara avesse lanciato una pallina di carta tra i suoi seni.
    
    “Ma guarda un po’ che maleducata mia figlia. Lancia la roba sporca in giro come se nulla fosse, meglio dare una pulita” disse guardando il mio cazzo sporco di sperma. Mezzo secondo dopo il mio pene scompariva nuovamente nella sua bocca, per uscirne soltanto quando lei lo ritenne pulito abbastanza. Poi, mentre mi reggeva con una sola mano, fece entrare il mio uccello dentro di lei, per poi sistemare il mio corpo tra i suoi seni, solo dopo aver finito iniziò a parlarmi
    
    “Adesso ti scoperò come mai in vita tua, metti le gambe intorno alla mia vita e tieniti più forte che puoi. Ho intenzione di smontarti” e detto questo iniziò a muovere i suoi fianchi avanti e indietro con una forza che non avevo mai provato. Venivo sbattuto a piacimento da Giuliana, mi sembrava di essere sopra uno di quei tori meccanici a cui devi cercare di rimanere per più tempo possibile sopra, se non fosse stato per il suo forte abbraccio che mi teneva appiccicato al suo corpo sarei probabilmente volato via.
    
    Andammo avanti così per un tempo che non avrei saputo definire fin quando ...
    ... Giuliana mi disse
    
    “Vieni con me piccolino, fai vedere alla tua milfona quanto sborri” altre poche spinte e venimmo contemporaneamente e nuovamente venni come se avessi un idrante.
    
    “Stai ridefinendo il concetto di cream pie” disse Giuliana ansimando, “adoro la sensazione di essere riempita dal tuo sperma, lo sento già colare lungo le mie gambe, sei eccezionale.” E mi baciò. “Ma abbiamo appena iniziato” e nonostante le mie gambe ancora intorno alla sua vita, con un movimento fluido mi allontanò da lei e mi lanciò di nuovo in aria. Come prima c’erano le tette di una donna a farmi da punti d’atterraggio, questa volta quelle di Chiara.
    
    “Bentornato. Vediamo che gusto ha Giuliana oggi?” E così dicendo iniziò a farmi un pompino
    
    “La fica di Giuliana ha sempre il gusto migliore, devi provarla, è la più dolce di tutte. Ma torniamo a noi: adesso è il turno della mia fichetta, vediamo se riesci a riempirla come hai fatto con la mamma” e dicendo così si avvicinò ad un mobile, gli si appoggiò contro con il sedere, allargò le gambe e poi m’infilò dentro di lei, tenendomi poi su solo con i muscoli vaginali, visto che mise le mani sul mobile.
    
    “Credo che tu debba prendere coscienza di quanto possa essere utile la nostra forza per scopare. Per esempio, se un giorno trovi una di noi in cucina che prepara un pranzo puoi chiederle tranquillamente di scoparti, tanto lei potrà continuare a fare le sue mansioni usando solo i muscoli della sua fica per scoparti. Oppure, se una si sta ...