1. Cuckold 5


    Data: 03/03/2023, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Si trasferirono in camera e Silvana si sedette sul bordo del letto; afferrò per i fianchi lui e cercò di portarsi il sesso alla bocca; Ottavio la spinse con forza e la stese supina sul letto; le sollevò i piedi fino alle sue spalle e la scosciò oscenamente; si fiondò sulla vulva spalancata e prese a titillare voracemente; afferrò il clitoride tra e labbra e lo succhiò come un poppante sull’orlo della crisi per fame; lei si sentì aspirare la vita dalla vagina e urlò due orgasmi di fila.
    
    La sollevò in blocco, con qualche sforzo, e la depositò al centro del letto; si distese su di lei, fece scivolare l’asta fino alla vagina e la penetrò dolcemente, lentamente; quando raggiunse la cervice, si fermò e restò immerso in lei.
    
    “Perché non ti muovi a cavalcarmi come fanno tutti i cristiani?”
    
    “Perché deve essere la tua vagina a prendermi e a godermi; metti in azione i muscoli interni, se non ti si sono atrofizzati per mancanza prolungata di uso corretto; succhiami nella vagina il sesso e fami godere, stupida!”
    
    Lei si accorse che davvero aveva sempre saputo copulare succhiando nel ventre l’asta; ma da troppo tempo si era limitata a sentirsi scorrere una mazza, più o meno grossa, nel canale vaginale e gli orgasmi arrivarle dal movimento del maschio; ritrovò di colpo, perché certe cose non si dimenticano, il piacere di ‘mungere’ il randello e sentirsene piena perché i muscoli stringevano il canale e le davano la sensazione di una pienezza dimenticata; l’orgasmo vaginale le ...
    ... esplose fino ad uno squirt ricco e violento.
    
    Quando la cappella le spinse con forza l’utero, il piacere si trasferì più in alto; quasi recuperasse funzioni obsolete; il sesso tornò ad attivarsi in ogni punto e fremette di piacere ad ogni colpo che lei stessa imprimeva al sesso di lui; anche l’utero esplose in un orgasmo quasi imprevisto; contemporaneamente le mani di lei e di lui si mossero sul sesso e, mentre lui infilava nell’ano un dito che le procurava nuove sensazioni di piacere; lei strapazzava il clitoride fino a farlo esplodere.
    
    “Che aspetti a godere? Quando ti decidi a venire?”
    
    “Sto godendo assai di più per i tuoi orgasmi che sento vibrare sulla mia carne … “
    
    “L’ho detto che sei un cuckold; forse non mi ami abbastanza, ma vedermi godere ti eccita; sei il classico cornuto contento.”
    
    La fece rotolare sul letto e si fiondò sulla sua schiena; il batacchio si infilò fra le natiche e, a sorpresa, senza nessuna preparazione, sfondò l’ano che non se l’aspettava; lei urlò come un animale ferito.
    
    “Adesso non godi? Ma adesso godo io e ti sfonderò tutta, ti spacco i lombi e ti faccio veramente male, stupida, presuntuosa, saccente e prepotente!”
    
    “No, per favore; domani non mi potrò muovere se continui a sfondarmi a freddo; ritiro tutto, ti chiedo scusa; non mi fare male, ti prego.”
    
    “Quante volte lo dici quando ti fai sfondare nei bagni? Quante mazze ti prendi che ti arrivano allo stomaco, passando per l’intestino? Sei una troia imperdonabile e irrecuperabile; ...
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