K e W parte 3. E Y.
Data: 03/03/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Y, Fonte: EroticiRacconti
W sparisce in bagno. Sento il rumore dell’acqua della doccia.
Rimaniamo K ed io, da sole in camera di W.
“L’ho sentito, sai”, mi dice.
“Lo sperma di W nel culo, vero?”
“Sì”
Sorride, sembra una bambina.
“Siete stati bene?” le chiedo.
“Molto. E tu?”
“Anche io, tantissimo”
W rientra in stanza nudo.
“Io sono pronto a ricominciare” dichiara.
“Pure io” gli fa eco K.
I due si guardano, e poi guardano me.
“Levati quel vestitino” comanda W.
Ubbidisco. Resto in reggiseno.
“Tirati fuori le tette, ma tieni il reggiseno” è il turno di K.
Sono piccole le mie tette, e il reggiseno si presta, quindi lo abbasso tanto da mostrare i miei capezzoli duri e dritti come due chiodi.
“Ora rimettiti a sedere. Verrai interrogata”.
Interrogata? Sono un po’ delusa ma li assecondo.
K si gira, e rimette a quattro zampe.
Allarga i glutei con le mani.
“Ti piace il buco del mio culo?”
“Sì” rispondo sinceramente.
“E’ pieno di sperma. Se spingo un po’ secondo me esce” aggiunge.
“Sai cosa, Y? Ti chiederei di leccarmelo. Di pulirmi tu con la lingua. Ma non lo faccio perché mi diresti di no, e il gioco finirebbe. O sbaglio?”
“Non sbagli”
Si volta di nuovo verso di me, e si mette in piedi sul letto.
Divarica leggermente le gambe.
“Hai mai leccato una fica?” interviene W.
“No, non l’ho mai fatto”
“Però l’odore del mio tanga ti è piaciuto, vero?” è il turno di K.
“Abbastanza”
“Vorresti provare?”
“Chiedimi di farlo e ...
... vedi come ti rispondo”
Silenzio.
Sanno che il mio primo no metterebbe fine allo spettacolo.
Ma non sanno che ho voglia di farlo.
W prende la parola.
“Y, sappiamo che ti piace farti venire sul seno. Raccontaci perché. Cosa provi”
Deglutisco ma non sono imbarazzata.
“Mi piace essere sporcata. Mi piace essere bagnata di sperma perché lo sento come un marchio, un marchio che acconsento che mi venga impresso. E adoro la sensazione del calore e del vischioso. Ho la pelle molto sensibile”
Mentre mi racconto noto che K si è portato un dito dietro.
“Guarda qui, è uscito” e me lo porge bagnato di seme.
“Già”
Sono tentata dal mettermelo in bocca. Come vorrei che mi ordinasse di farlo.
“Sei eccitata?” ridacchia K.
“Da morire”
“Allora ora posso chiedertelo”
“Cosa?”
“Vieni a letto e leccami la fica”
La stronza sa che ora sono troppo su di giri per tirarmi indietro. Per un attimo sono tentata. Ma passa subito.
K si sdraia e allarga le gambe.
“Vieni qui e leccami la vagina”. Il tono stavolta è imperioso.
Il mio cuore va a mille, tremando mi avvicino al letto e al sesso bellissimo, bagnato e glabro di K. Sento forte anche l’odore dello sperma di W dal culo della mia amica.
Quello che faccio dopo è quello che mi è stato fatto da X centinaia di volte. Lo riproduco esattamente. Mi dedico prima alle grandi labbra, quindi passo la lingua lentamente lungo la fessura.
La clitoride la voglio lasciare per dopo.
Quello che mi inebria sul ...