1. Quelle fantasie dirette che non piacciono alle donne – Capitolo 2 (Due orgasmi presi al volo)


    Data: 01/03/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... volte mi sembra di intravedere una lieve sporgenza in corrispondenza dei capezzoli.Io sono eccitatissimo e darei qualsiasi cosa per posare le mani su quei seni, spogliarla, scoparmela con passione e sborrarle dentro subito… la vorrei ribaltare lì nella cesta piena di morbidi indumenti alla rinfusa…Io sono bagnatissimo e ad ogni mia contrazione di piacere un gocciolone di miele mi bagna le mutande…Mi immagino il suo clito duro, premuto nello spacco di quei pantaloni… mi chiedo che sensazioni dia alle donne portare quei pantaloni, quando stretti in mezzo allo spacco premono sul clito, magari quando è teso ed eccitato… chissà se arrivano a bagnarsi, quasi masturbandosi mentre camminano…Si avvicina ad una cesta piena di calze e mutande alla rinfusa e con la parte anteriore del suo sesso, si appoggia contro il bordo della grata metallica. Chissà se sta cercando di premere il bordo della grata fugacemente contro il clito, per darsi un brivido di piacere…
    
    E’ incredibile come a volte basti poco per eccitarsi al culmine del desiderio. Mi ridico che probabilmente mi sto immaginando tutto io. Lei non è affatto eccitata, non voleva solleticarsi il clito contro la cesta e non ha premuto le labbra fra loro perché era eccitata… Ma me lo dico inutilmente. Sono sempre più eccitato e ho sempre più voglia di scoparmela, di sborrarle dentro subito…
    
    Lei non sembra accorgersi della mia presenza, è troppo concentrata… E’ ora di cena inoltrata e nel supermercato c’è pochissima gente. Nei ...
    ... paraggi della nostra zona non c’è nessuno. La voglio scopare a tutti i costi, voglio godere di quel corpo… Bagnato fradicio ed annebbiato dal desiderio mi viene un pensiero pazzesco… Mentre sta con le gambe leggermente scostate e si vedono da dietro i pantaloni che separano lo spacco, proprio sotto le gambe, mi dico:”Adesso le ficco una mano proprio in mezzo lì sotto, voglio sentire a tutti i costi quel ben di dio!….Mah sì, cosa succederà? Mi tirerà uno schiaffo, urlerà, mi farà fare una grande figura di merda davanti ai commessi, ma io non resisto…”
    
    Io sono nello scaffale opposto al suo, lei è in quella posizione perfetta girata verso lo scaffale, con le gambe ben scostate… io con la mente annebbiata dalla voglia infilo la mano destra lì sotto da dietro, nel bel mezzo di quelle cosce schiuse, assestando bene il dito medio nel largo solco del suo spacco enorme…Per un interminabile istante le mie dita rimangono lì, a contatto col calore del suo sesso e fra il morbido delle sue cosce, con il lungo dito medio che le giuge fin sotto il clito…
    
    – “AAAHHH!!”Lancia un grido intenso e rapido, che riecheggia all’intorno… In un lampo solleva il bacino e chiudendo le gambe si sfila dalla mia mano… Si gira di scatto e per un istante mi guarda sbalordita con quelle labbra lucide, tenendo ancora la bocca semiaperta dopo il grido…
    
    – Oh mein Gott!! (Oh mio dio!!)Esclama lei mentre si gira (Un’espressione di esclamazione molto usata in Germania)
    
    – Mah?! Mi vuoi fare venire?!esclama con ...