1. Dopo il cinema mi scopò la prima volta


    Data: 01/03/2023, Categorie: Anale Trans Prime Esperienze Autore: evablu, Fonte: xHamster

    ... maglioncino, le sue dita bramose di fare esperienza stavano palpeggiando le mie tette calde e i capezzoli turgidi.
    
    Presi ad ansimare ma lui mise impietoso la mano libera sul bottone del mio jeans. No, spogliarmi no. Non poteva. Mi opposi ma in un istante anche lui fece scorrere la cerniera dei suoi pantaloni e la mia manina imbranata affondò sui suoi slip, un paio di millimetri di spessore della stoffa mi separavano da quel pisello che al tatto mi apparì veramente enorme. Mi sentii precipitare.
    
    Giusto in quel momento però si accese la luce in sala: senza che ce ne accorgessimo, quel capolavoro di film che stavamo "vedendo" era finito.
    
    Ci incamminammo verso casa senza dire mezza parola mezza su quel che era accaduto - o quasi accaduto.
    
    - Vuoi salire un attimo? - mi chiese quando arrivammo sotto il suo palazzo.
    
    Non me lo feci dire due volte.
    
    In ascensore bastò un suo sguardo per accendere le mie guance di un rosso vermiglio e di nuovo il cuore che faceva bum bum dentro il petto mentre lui si avvicinava, io non lo respinsi e aveva cominciato a baciarmi le guance e le labbra e contemporaneamente a riprendere il gioco di prima, lui toccava me e io toccavo lui, solo che io ora lo avevo moscio per l'imbarazzo di farlo alla luce e invece a Giovanni si era subito indurito, "cazzo, ma quanto lo hai grosso", mi scappò di dire, "ora vedrai", aveva risposto all'istante, e arrivati su eravamo entrati e non c'era nessuno, mi aveva trascinato in camera sua, chiudendo la ...
    ... porta a chiave e spingendomi sul letto, mi era saltato addosso e quasi strappato i vestiti, in un attimo mi ero
    
    ritrovata
    
    senza giubbino e maglioncino, a petto nudo,
    
    a seno nudo,
    
    "che
    
    minne
    
    fantastiche che hai, meglio di quelle del film", aveva detto cominciando a morderle, "le adoro e mi ci faccio le meglio seghe solo immaginandole", e mentre mi inorgogliva e impauriva con quelle parole conturbanti mi stava leccando divinamente i capezzoli, mi piaceva da morire, io mi sentivo femmina e la mia vera sessualità l'avevo scoperta guardando i cataloghi di Postal Market e tutte quelle donne in intimo, le tette le avevo anche io e avevo preso l'abitudine di toccarmi palpeggiandomi il seno e leccandomi da sola i capezzoli, figurarsi ora che me li stava ciucciando lui, "ti piace, puttanella?", mi chiedeva senza alcuna ragione, visto che la risposta era implicita, il mio cazzetto era durissimo e lui me lo stava toccando con tanto piacere.
    
    Si spogliò anche lui, rimase a petto nudo, mostrandomi i suoi bicipiti e lasciandomi smarrita, sì
    
    smarrita
    
    e non
    
    smarrito
    
    , non avevo più niente di maschile anche se abbozzai una frase di circostanza, tipo un "aspetta, che fai", ma già mi stava tirando via i pantaloni e... cazzo, pensai, ho le mutandine da donna e i collant acquistati su Postal Market, la mia resistenza fu tardiva e non servì, in pochi secondi rimasi solo con l'intimo femminile che indossavo regolarmente da tempo, "non avevo sbagliato, sei proprio una ...