1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 25


    Data: 28/02/2023, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    ... entrambi.
    
    Arrivò il fine settimana in fretta, venerdì sera Paolo sarebbe venuto da noi e si sarebbe fermato fino alla domenica sera, quando tornai dal lavoro quel giorno io e Simona andammo a fare la nostra solita corsetta, al nostro ritorno il marito era già in casa ad aspettarci, aveva il viso cupo e chiese di poter parlare da solo con lei. Dopo essersi fatta la doccia entrai io, nel frattempo si chiusero nella stanza di Paolo a parlare, uscirono poco dopo ed andammo tutti e tre in salone, Simona spiegò il problema:
    
    - “Allora, Paolo si sente trascurato, mi vuole a casa con lui più sovente…”;
    
    - “Gianluca credo che tu mi possa capire, Simona è mia moglie, il giochino tra di voi io lo assecondo anche per piacere mio, però mi manca la sua presenza in casa, arrivo a casa la sera e sono solo, avrei voglia di averla tra le mie braccia, invece lei è qui, non lo sopporto più.”;
    
    - “Capisco, però devi parlare con lei, non con me…”;
    
    - “L’ho fatto, il problema è che lei vuole restare qui con te, non ne vuole sapere di tornare a casa, faccio fatica a continuare così vedendola solo nei w.e., la voglio con me…”;
    
    - “Mi dispiace ma non ti posso aiutare, però vedila come una storia tra fidanzatini: passi una settimana intera aspettando di vedere la tua ragazza, quando la vedi dovresti essere al settimo cielo e goderti il tempo con lei nel migliore di modi, non perdere tempo a discutere, usalo per godertela, poi tra pochi giorni andremo in ferie e la vedrai tutti i giorni, ...
    ... vedrai che tutto si risolverà…” - non stavo credendo alle parole che avevo appena detto, ero io a cercare di convincerlo a stare buono, pensavo mi mandasse a cagare, invece cambiò espressione e mi rispose:
    
    - “Credo che tu abbia ragione, mi sto comportando come un bambino, scusatemi ragazzi…”.
    
    Il pirla si commosse, Simona si avvicinò a lui sussurrandogli che lo amava, non doveva temere che lo lasciasse, poi gli disse che più tardi gli avrebbe fatto passare tutti i brutti pensieri, alla fine si tranquillizzò ed andarono a preparare la cena insieme, se la cavava con i fornelli il cornuto. Cenammo insieme in un clima più disteso mettendoci d’accordo per la partenza delle ferie, avevamo l’aereo alle 9,00 della domenica mattina, Simona sarebbe andata a casa il mercoledì in treno e sarebbero tornati il venerdì sera con l’auto di Paolo.
    
    Dopo cena Simona mandò il marito a prendere il gelato, mentre lui era fuori mi parlò della discussione di prima:
    
    - “Sei stato bravo prima con lui, grazie, era proprio in crisi”;
    
    - “Non l’ho fatto per lui, l’ho fatto perché ti voglio qui con me, prima mi faceva pena adesso mi fa solo incazzare, è uno sfigato e fai bene ad umiliarlo, che cazzo vuole? Si eccita nel vederti scopata da un altro, ti lascia venire ad abitare con me, pagando pure l’affitto e poi sente la tua mancanza? Ma vaffanculo!!! Se non fosse che temo di perderti gli spaccherei la faccia e lo butterei in mezzo alla strada…”;
    
    - “Mi piaci quando sei così deciso, mi viene ...
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