tradimento col capo di mio marito
Data: 27/02/2023,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: roberta84, Fonte: RaccontiMilu
Capitolo 1
Buongiorno a tuttiMi chiamo Roberta, sono una donna sposata ho 36 anni, e sono sposata da 7 anni, ho 2 figli, fino prima di restare incinta del secondo figlio lavoravo in un bar part time, da la in poi sono disoccupata in cerca.Sono alta 1,70, mora, mi mantengo o cerco di mantenermi in forma ma senza praticare sport.Non so perché io stia per scrivere e confidare a estranei, a lettori anonimi che non conosco quello che mi è successo, o meglio, tutte le cose che mi sono capitate, forse, proprio perché da dietro una tastiera è tutto più facile, l’anonimato ti consente di scrivere quelle cose intime che di persona faccia a faccia non riusciresti mai a confidare, chissà, per vergogna o semplicemente per pudore, il pudore perso di una mamma e moglie, come sono io, poi il fatto di vivere in una grande città lontana dalla tua di origine, il fatto che nessuno ti conosca, magari ti autorizza ad azzardare e provare a fare cose che al tuo paese non saresti mai riuscita a fare; la grande città, quanti danni può fare a una giovane mamma che viene da una piccola città del sud, e proprio da una grande città, tutta la storia ha inizio.Ci troviamo a roma, mi sono sposata il 2013 e per motivi di lavoro di mio marito ci siamo trasferiti a roma, vicino roma per essere più precisi.Lui ha un lavoro, nei trasporti, nella logistica, quindi come potete immaginare, giornate intere fuori di casa.Io avevo 29 anni appena trasferita in una grande città cosi, nessun amico, ma incinta.Mi ero ...
... sempre accorta che il capo di mio marito, il suo padroncino, quando mi vedeva faceva sempre il simpatico, davanti mio marito mi dava del lei ma come mio marito si allontanava mi dava subito del tu con battutine pure audaci e simpatiche.Il capo di mio marito è romano di la della zona, come vi ho detto, il lavoro di mio marito lo porta ad essere giornate intere fuori e dal lato opposto a dove abitiamo noi quindi la zona che va verso roma sud, io ero una giovane mamma, avevo partorito da 5 mesi, stavo a casa da sola, e mi ero già accorta che il suo capo non era la prima volta che mi citofonava, cosi per caso dicendo che si trovava da quelle parti e sapendo che ero a casa con un bambino piccolo se magari potessi avere bisogno di qualcosa, un gesto gentile pensai.Ma quel gesto nonostante ripetevo sempre al citofono che non avevo bisogno di niente e lo ringraziavo, era un gesto che ormai si ripeteva quasi quotidianamente, fino a quando per gentilezza e educazione, lo invitai a salire a prendere il caffè anche per ringraziarlo del pensiero che aveva di vedere se mi mancava qualcosa.Gli dissi:…Cesare se vuoi sto facendo il caffè…E lui subito accettò l’invito a salire, in due minuti me lo trovai sopra.Io naturalmente avendo un bambino a casa e avendo partorito da 5 mesi non è che stavo a casa truccata quindi gli apri la porta che stavo n pigiama e struccata con le pantofole, ma lui entrò dentro casa tranquillamente, si sedette alla sedia al tavolo, mi chiese del bambino ma gli dissi che ...