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Giorno Libero
Data: 27/02/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Rino, Fonte: EroticiRacconti
... scuri, molto più di adesso. Nella mia bocca sento ancora il caffè zuccherato e la brioche industriale con cui aveva fatto colazione. Se passo una mano sul mio corpo, riesco ancora a scambiare le mie dita per le sue. Ricordo benissimo il momento in cui gli mostrai il mio nudo corpo, che non avevo mai amato, mentre le sue pupille si dilatavano nei suoi occhi castani. Mi sforzai di fare un sorriso languido, ma forse riuscii a trasmettere solo compiacimento. Sono sicura che presi io l’iniziativa, iniziando a succhiarlo con il ritmo più lento che riuscii ad impormi. Il mio piacere fu interrotto solo quando, volendo forse scimmiottare i pornodivi, iniziò a spingermi la testa contro il suo sesso, affondando la mano in mezzo ai miei ricci. Un gesto scortese, che gli chiesi con delicatezza, scansando la mano, di non ripetere. Il suo glande arrossato dall’eccitazione, in cima ad un pene piuttosto corto, mi fece pensare che, se lo avessi guidato bene, non mi avrebbe deluso. Ho ricordi frammentati di quello che avvenne dopo, solo piccoli attimi di gioia. Le mie parti intime umide e calde a contatto con lo sgabello freddo. Il nostro sbandare mentre andavamo a letto cercando di rimanere eccitati. La sua lingua umida stimolare il mio sesso con piccoli movimenti circolari. Le nostre intimità che si sfregano, un attimo prima di essere penetrata. Il mio primo orgasmo, che mi fece venire dei piccoli crampi alle gambe. Il suo sguardo soddisfatto quando mi venne in bocca. Le nostre risate mentre lui si confessa figlio di borghesi e io figlia di operai. La tranquillità con cui ci promettemmo di non vederci più. Ricordo però molto bene il suo bel sorriso quando ci salutammo e la sua corsa frettolosa giù per le scale del condominio. So molto bene come poi trascorsi il resto della giornata: annoiandomi a morte.