La sculacciata di Maria
Data: 24/02/2023,
Categorie:
Feticismo
Autore: Em, Fonte: EroticiRacconti
Maria è una ragazza adolescente di 18 anni, ama uscire con le amiche, ama andare al centro commerciale, nei negozi, al bar e non ama molto andare a scuola; come un po’ tutte le ragazze a quell’età è un po’ con la testa tra le nuvole.
Di aspetto è molto carina, lunghi capelli mori lisci, carnagione chiara, occhi azzurri, non molto alta, esile ma ben proporzionata, viso dai lineamenti delicati.
La mamma di Maria era una signora sulla 40ina, alta, dal bel fisico, gambe lunghe, capelli castani lunghi.
Un pomeriggio Maria era nella sua camera e indossava una felpa grigia, una minigonna nera a pieghe, collant neri e ballerine nere. Essendo nel pieno dell'adolescenza, si sentiva eccitata per via degli ormoni che erano nel pieno della formazione e, sedutasi sul letto, iniziò a strofinarsi le mani sui collant. Il ruvido delle calze iniziava ad eccitarla, la mano salì sempre più su fino ad arrivare all'inguine. Lì iniziò a strofinarsi sempre più intensamente, fino ad eccitarsi e a bagnare le mutandine bianche. Si sdraiò, chiuse gli occhi, e continuava a passare la sua mano sull'inguine rivestita dai collant mentre immaginava di baciarsi e toccarsi con qualche ragazzo coetaneo, intanto si era girata mettendosi sulle ginocchia a pancia in giù sul letto. In quel momento sua madre passò e vide la scena; Maria avendo gli occhi chiusi non si accorse di nulla. La signora, profondamente turbata non disse nulla e si allontanò. Qualche minuto dopo, mentre era seduta al tavolo della ...
... cucina, chiamò sua figlia e le disse quello che aveva visto. Quel pomeriggio la signora era vestita con una camicetta bianca, una gonna blu scura al ginocchio, collant color carne e ballerine nere. Maria, in piedi davanti a lei, cercò di discolparsi inventando varie scuse: che aveva prurito lì sotto, che aveva il collant e le mutandine messe male; alla fine ammise quello che stava facendo e disse: "Ma lo fanno tutte! Tutte le mie coetanee lo fanno!". Sua madre piuttosto arrabbiata e delusa le disse: “Ma cosa devo fare con te? Adesso va’ in camera tua e aspettami lì, arrivo tra poco.”. Maria, confusa e meravigliata, le chiese: “Perché? Per fare cosa?” La mamma allora, con calma e posatezza, le rispose: “Mi siedo, ti metto sulle mie gambe, ti alzo la gonna, ti abbasso le calze e la mutandina e ti sculaccio… non te l’ho mai fatto ma ci sono capace a fartelo. Quindi fila in camera tua, subito!” Maria sobbalzò, ma non era il caso di contrariare sua madre peggiorando la situazione, così andò in camera sua. Arrivata lì, si sedette sul letto e pensava. “Ma sarà vero? Mamma mi sculaccerà per la prima volta? Oppure lo ha detto solo per spaventarmi?” Intanto si grattava nervosamente i collant. Dopo pochi minuti entrò sua madre, Maria si alzò e le disse: “Mamma, ma davvero mi devi sculacciare?” E la mamma le rispose: “Sì sì, adesso ti faccio il culo nero quanto è vero che sono tua madre…”. In quel preciso istante Maria notò che sua mamma aveva in mano un cucchiaio di legno, capì allora che ...