Il vero profumo della notte
Data: 24/02/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Sessfa, Fonte: Annunci69
... lungo il mio braccio, quasi a volere attirare la mia attenzione alla mano. Abbasso lo sguardo, osservo le dita affusolate della sua mano scender mi lungo l'avambraccio. Di nuovo i miei occhi ricadono su quel membro turgido scappellato.
"Sono molto eccitata, Ho il cazzo durissimo vero?"
Annuisco con la testa, stringendo la base del pene, constatando la verità.
Ora la trans ha le gambe completamente divaricate per quello che può dentro l'auto, segno che sia resa completamente a mia disposizione. Sento che potrei fare qualunque cosa su di lei.
La mia paura iniziale si sta riducendo mentre osservo i lineamenti del glande è noto quanto l'addome si sta allargando e stringendo a causa del suo respiro sempre più intenso.
"Sono tutta tua, fai di me quello che vuoi"
Un fremito mi percorre lungo la schiena, sento l'eccitazione salirmi. Ora non so più cosa fare. Vorrei strapparle i vestiti di dosso, strizzarle i capezzoli, segare quell'uccello duro, succhiarlo, vorrei essere scopata in bocca in figa e nel culo. Ma pur essendo eccitata la paura mi blocca.
Sento la sua mano tornare sulla spalla per poi scendere lungo il mio fianco. Arriva fino ai miei glutei e comincia ad accarezzarli da sopra i miei leggings. Sento tutti i muscoli irrigidirsi.
"Mmmh che bel culetto sodo!"
Lo sfiora con la sua mano, delicatamente, provocandomi sospiri e solletico.
La sua mano è sempre gentile, provocante ma allo stesso tempo sempre rispettosa.
Me ne rendo conto e piano ...
... piano mi lascio trasportare. So di potermi fidare. Un uomo avrebbe sicuramente già approfittato sprofondato alle sue dita dentro di me, lei non lo avrebbe mai fatto senza la mia autorizzazione.
Lentamente torno a prendermi cura del suo membro.
E’ di nuovo disteso lungo il suo ventre. Lo tocco con delicatezza provocandole un nuovo gemito. Faccio scorrere il dito lungo tutto il tronco, arrivo fino al frenulo per poi tornare verso i testicoli. Sento il suo respiro profondo. Porto il dito indice della mia mano sulla mia lingua, lo inumidisco con la mia saliva, e di nuovo ripercorro lo stesso percorso lasciando una sottile linea lucida sulla sua pelle.
Lo rifaccio di nuovo, mi riporto il dito alle labbra e di nuovo sulla sua intimità, ma questa volta il dito, umido della mia saliva, gira attorno al glande fermandosi al centro del piccolo solco da cui esce il piacere degli uomini. La mano di lei continua ad accarezzarmi il glutei, con estrema delicatezza e gentilezza, talvolta salendo lungo la schiena provocandomi fremiti di piacere.
Percepisco tutte le parti del mio corpo eccitata. Sento il mio volto accaldato, sento le labbra asciutte, sento la bocca desiderosa; percepisco i miei capezzoli turgidi strusciare sul tessuto che li contiene, sento la mia vagina inumidirsi.
Libero la mano che è ancora sotto al collo della trans, la infilo sotto gli elastici dei miei pantaloni e la tuffo tra mie gambe. Le mie dita scorrono subito veloci sopra il mio clitoride è dentro le mie ...