-
Le mie storie (32)
Data: 24/02/2023, Categorie: Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... conoscenti. Poi ci si vedeva a pranzo dove mangiavamo tutti insieme e facevamo poi la classica pennichella pomeridiana, per poi dividersi nuovamente per ritrovarsi giusto la sera per salire a casa insieme. Passata da circa una settimana, come ogni notte ci ritrovammo parlare della serata appena trascorsa. Ad un certo punto lui disse "Francesca adesso salgo su da te così possiamo parlare meglio" a me naturalmente, fece piacere anche perché avevo individuato un ragazzino che mi piaceva. Per cui cominciamo questo dialogo attaccati l'uno vicino all'altro. Lui non sapeva dove mettere il braccio interno così lo mise dietro al collo della sottoscritta. Tra una parola e l'altra mi accorsi che cominciò a giocare con il laccetto della parte alta della mia sottoveste; poi piano piano cominciò ad accarezzarmi con un dito la parte alta del seno ma apparentemente sempre senza malizia, erano gesti innocenti. Per la verità con il senno di poi mi sarei dovuto rendere conto che aveva il viso di colui che era in preda agli ormoni ma non osavo fare la prima mossa. Almeno così io credevo, perché quella sera ad un certo punto mi ritrovai le sue dita giocare con il capezzolo di uno dei miei seni. In maniera un po' imbarazzata gli dissi "che fai?" E lui rispose senza battere ciglio "dai siamo cugini" ricordo ancora il sorriso che mi strappò, e che per la verità mi convinse anche. Dopo qualche minuto la sua mano aveva preso tutta la mia tetta e la cosa mi eccitava particolarmente. Io parlavo ed ...
... ansimavo, lui toccava evidentemente contento. Quella sera quando scese dal letto, mi ritrovai tutta la micia bagnata e se ricordo bene ebbi un orgasmo (a sua insaputa naturalmente). La sera dopo evidentemente tutti e due non vedevamo l'ora di ritrovarsi nella stessa situazione. Così ricordo benissimo che lui da sotto al letto mi fece "che dici salgo?" Ed io naturalmente risposi di sì. Nessuno dei due era capace di esternare all'altro il proprio piacere, entrambi facevamo finta di niente parlando di altre cose. Così dopo poco la sua mano andò di nuovo sul mio grosso seno, questa volta però io ricordandomi quello che mi era successo qualche tempo prima con il fratello della mia compagna di classe, feci scivolare la mia mano sotto il lenzuolo fino ad arrivare all'altezza del suo boxer. Ricordo ancora che all'epoca per andare a dormire indossava in boxer di quelli larghi a tipo pantaloncini. La mia mano entrò nell'apertura e in breve me lo ritrovai in mano tutto duro imbarazzata come non mai. Cominciai a fare su e giù così come era successo quella volta (unica volta); insomma in una maniera o in un'altra nel giro di poco tempo sentì la mia mano bagnarsi. Subito la tolsi non solo dalle sue parti intime ma anche da sotto al lenzuolo, infastidita non poco dalla situazione ma allo stesso tempo un po' orgogliosa di aver preso quell'iniziativa. Ricordo che con una scusa andai nel bagno per sciacquarmi le mani (a lui dissi che dovevo andare a fare pipì). Piano piano le sere ...