Notte brava di una ragazzina bene
Data: 21/02/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69
Impegni familiari mi avevano impedito di andare in vacanza con il mio ragazzo, Marco.
Lui era andato, avendo già prenotato il Club Med a Skorpios e io non mi ero sentita di trattenerlo perché mia nonna in ospedale richiedeva assistenza. Io e i miei genitori ci siamo divisi i periodi, quindi dovevo stare in città 20 giorni .
La città semideserta e silenziosa in Agosto, il traffico ridotto al minimo che ti spinge, incurante dell’umidità che ti afferra alla gola, ad avventurarti nelle strade quasi alla ricerca dei segni di altre presenze viventi.
Risolti i problemi più urgenti con mia famiglia mi trovo sola ad affrontare le due settimane che rimanevano prima del ritorno dei vacanzieri.
La notte, con la sua calura che non da tregua, mi impedisce di prendere sonno e mi costringe a rassegnarmi alle lunghe dormite del mattino quando un minimo di frescura concilia il mio trattenersi sopra le lenzuola.
Nel pomeriggio ho abbastanza energia, anche per i 22 anni e mi spingo ad uscire, incurante del solleone, per aggirarmi nelle vie del centro confondendomi con i turisti in visita alla città.
L’insofferenza più grande mi assaliva alla sera quando la mia voglia di combattere la noia mortale si scontrava con l’impossibilità di trovare qualche amico con cui organizzare mi serata.
Io sono una ragazza mora, alta, slanciata, gambe affusolate e un seno piccolo ma ben disegnato. Pur non rispondendo ai canoni di una bellezza particolarmente appariscente non sono certo tipo ...
... da passare inosservato. E questo nonostante il fatto che non ami ostentare abbigliamento e trucco eccessivo.
Per questo motivo non sono molto propensa ad uscire da sola in una città svuotata dei miei abitanti con il rischio di dover affrontare situazioni spiacevoli.
Inoltre la mancanza del mio abituale gruppo di amici ed amiche sono di certo una cosa che di più mi pesa in questo mese di agosto.
Per dire il vero un paio di sere sono stata invitata da Francesco, un ragazzo che ho conosciuto ad un villaggio turistico l’estate scorsa e sta non lontano .
Poi fa l’università di architettura e così ci siamo rivisti qualche volta ed è nata una certa confidenza che si potrebbe definire una sorta di amicizia in fase di crescita.
In tutte e due mi occasioni di incontro Francesco aveva coinvolto anche un paio di amici, Luca e Stefano, anche loro comuni frequentazioni in ambito universitario.
Loro non possono certo sostituire le mie amicizie ma, sono tre tipi simpatici, casinisti al punto giusto e, in fondo, questo sono ciò che a lei può offrire Milano di questi tempi.
Un’altra sera stavo irrequieta di fronte al televisore guardando distrattamente un film del 1930 ed ero quasi vinta dal torpore quando lo squillo del cellulare mi ha fatto sobbalzare sul divano e speravo in un’ancora di salvezza mentre rispondevo “Pronto”
“Ciao”
“Chi sei ?”
“Sono Francesco, uno dei tuoi compagni di sventura nella desolazione estiva”
“Ciao Francesco, come va ?”
“Al solito, ...