Lorena
Data: 21/02/2023,
Categorie:
Lesbo
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
... di lui con le braccia in avanti.”
Lorena non capì il perché di quell’ordine, ma l’eseguì senza fiatare troppo vogliosa di poter venire finalmente anche lei. Una volta che si mise nella posizione ordinata, Laura le legò i polsi alle gambe del tavolo, per poi toglierle sia l’ovetto che il plug, lasciando così vuoti i suoi orifizi. Con calma prese scelse due vibratori, uno lungo con una pallina come terminale che usò per il buchetto, e l’altro a coniglietto per la passera. Lorena subì la doppia penetrazione senza dire nulla, e per un attimo si stupì che non provava nessun particolare piacere, ma poi bastò che Laura accese i due oggetti per mandarla in un’altra dimensione.
La giovane comprese perché era stata legata, infatti si dimenava tanto che Laura fece fatica a rimanere al suo fianco continuando ad usare i due vibratori, e quando l’orgasmo la travolse fu di una tale violenza che si mise ad urlare come non le era mai successo in vita sua. Per un tempo che non seppe calcolare fu avvolta da un piacere mai provato, che quasi le fece esplodere la testa per la sua potenza, ma soprattutto l’esperta donna non smise mai di masturbarla come se dovesse ancora venire.
A Lorena parve di passare da un orgasmo all’altro, ed un altro ancora sino a quando Laura non si fermò lasciandola distrutta sul tavolo.
“Allora mia giovane schiava ne è valsa la pena ...
... attendere tutto il giorno per un orgasmo così ?”
“Sì padrona anche se non credo di riuscire a stare in piedi.”
“Oh sì che ci riuscirai, intanto ti slego, ma tu muoviti solo se te la senti, e prenditi tutto il tempo che vuoi.”
Lorena si ritrovò libera da ogni legatura con le gambe ancora tremolanti, ma riuscì lo stesso a mettersi in piedi anche se poi crollò sulla poltrona.
“Davvero vuoi farmi scopare da tuo marito ?”
“No è solo per prenderti in giro. L’umiliazione verbale fa parte del gioco, ma soprattutto una come te la voglio solo per me, ed in ogni caso senza uomini di mezzo.”
Laura spiegò con calma la sua visione della dominazione, dove di fatto non c’era alcuna violenza fisica, ma una costante supremazia mentale che però doveva portare entrambe le donne al piacere, e poco importava se non potessero avere l’orgasmo nel medesimo momento.
Lorena non solo fu una spugna pronta ad assorbire il sapere dell’altra donna, ma capì che non sarebbe più potuta tornare indietro, ad un semplice rapporto saffico, e ancor di meno ad uno con un uomo che magari pensava solo a scopare.
Quando si riprese completamente Lorena si rivestì per tornare a casa sua, certa di aver scoperto un nuovo mondo, e che quello era solo l’inizio di un cammino che non sarebbe stato breve.
Invito tutti a visitare il mio piccolo blog
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