-
Teresa la pisciona
Data: 19/02/2023, Categorie: Voyeur Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... E' mica la prima che bevo sai”. Venni in bocca a mia nonna ululando e la sentii continuare a succhiare fino all'ultima goccia certa di svuotarmi i coglioni per qualche giorno. Ogni tanto, ma solo quando era buio sentivo la bocca calda della nonna succhiarmi il cazzo e mi godevo il lavoretto in timoroso silenzio... Ogni volta, a fine lavoro la ringraziavo e le dicevo quanto le volevo bene. Poi arrivò il mio compleanno e glielo chiesi. “Nonna non voglio regali, non voglio giochi o soldi o vestiti voglio solo una cosa, una piccola cosa”. “???”. “Mezz'ora a letto con te. Solo mezzora”. “Ma tesoro della nonna andiamo già a letto insieme tutte le sere. Invece del bacino della buona notte ti faccio un lavoretto e invece della camomilla ti lascio bere il mio succo di patata ma che vuoi ancora..”. “Entrarti dentro nonna. Non sai quanto lo desidero. Non puoi immaginarlo”. “Ma guardalo il signorino. E così vuoi farti la tua prima con la nonna”. “Si nonna si ti voglio, ti desidero, voglio sentire il cazzo nella tua fica. Voglio succhiarti le tette mentre ti fotto a tutta forza, voglio sentire il cazzo che mi si bagna del tuo seme mentre vieni invocando il mio nome. Nonna voglio fotterti. Lo so che è brutto da dire ma voglio fotterti”. “Ma tu lo sai che quello si chiama i****to? Che nonna e nipote non possono ficcarselo dentro. Se qualcuno viene mai a saperlo...”. “Ma io non lo dirò a nessuno te lo giuro”. “Davvero lo giuri?”. “Lo giuro. Mi ...
... cadesse il cazzo”. Così iniziammo a scopare. Dapprima lo facevamo ogni sera al buio della sua camera. Una, a volte due di seguito finchè stremati non ci addormentavamo nudi l'uno accanto all'altro ma ben presto venne naturale che, svegliandosi accanto a quei bei tettoni mi si rizzasse già appena aperti gli occhi e così finiva sempre che, ancor prima di colazione ci facevamo una ripassata veloce di solito a pecorina. Poi iniziai a fotterla anche dopo pranzo, quando si sedeva sulla poltrona in salotto per fare il pisolino e allargate le gambe metteva tutto in mostro comunicandomi nuove perverse idee. Lei non si tirava indietro, anzi le piaceva che mi chinassi davanti a lei e la fottessi prima di prendere sonno. Diceva che la rilassava. Lo facevamo quando era ora di farci la doccia che ormai potevamo solo farci l'uno accanto all'altro pompando a pecorina mentre l'acqua ci bagnava tutti. Lo facevamo in cucina mentre preparava il pranzo perchè appena si chinava sui fornelli a me veniva una gran voglia di sollevarle la gonna e lei me lo lasciava fare senza problemi. Insomma eravamo due autentici maiali da monta e in quell'estate arrivammo a farci una media di sei chiavate al giorno tanto che spesso lei aveva le labbra della patata rosse vive e io l'uccello che doleva per l'uso troppo intenso. Eppure non ci bastava mai. Messo a mollo il cazzo nel bidet per un po' ero pronto a pompare più di prima e lei lo stesso. Poi al mio compleanno la nonna mi regalò il ...