1. Martina ciucciava e la voleva tutta in gola


    Data: 18/02/2023, Categorie: Hardcore, Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... Marti, devo andare un attimo al bagno” e lei mi ha risposto “aspetta un attimo…”
    
    E senza pensarci due volte, mi ha abbassato i pantaloni della tuta, e poi, mi ha levato le scarpe, poi anche le mutande, e quindi anche la maglietta, mentre lei, per dare un tocco più hot alla scena, si è messa della calze eccitanti, e quindi, spingendomi sul letto ancora da rifare, mi ha detto “dai, adesso ti spompino io il cazzo, altroché farti andare nel mio cesso a segarti, magari spiando dal buco della serratura” e io le ho detto “dai Marti, fammi vedere quanto ti piace il cazzo in bocca, fammi assaporare le tue labbra, prenditelo tutto.”
    
    E dopo averlo scappellato delicatamente, ha iniziato a leccarlo, per poi farselo scivolare tra le labbra bagnate, e ingoiarlo con la sua bocca golosa e vogliosa, alla ricerca del mio godimento, che nel frattempo era già parecchio: quella gnocca si divertiva a ciucciarlo con desiderio irrefrenabile, lo faceva entrare tutto in quella bocca calda, e ad ogni spinta verso il basso della sua testa sul mio uccello, mi sembrava di sentire un piacere ancor più intenso e profondo, uno stimolo in più a lasciarmi andare alla sua voglia di regalarmi un godimento senza pari.
    
    La incitavo “oohhhsiii, ciuccia Marti, ciucciaaaa, ahhhh” mentre lei ingoiava il mio cazzo come un aspirapolvere, e le piaceva da morire continuare a stimolarmi in quel modo, ciucciandolo rumorosamente, prendendolo tra le labbra, facendolo roteare tra la sua lingua e la bocca, che era sempre ...
    ... più calda e scendeva sempre di più sul mio cazzo, prendendolo tutto dentro fino alla gola, mentre rumorosamente lei continuava a divertirsi a ciucciarlo, con un’espressione divertita in bocca mentre la incitavo e la spingevo sempre più in giù.
    
    Martina ciucciava, e succhiava e baciava il cazzo con una voglia sempre più intensa ed irresistibile, quasi come se sapeva che prima o poi sarei venuto nella sua bocca e, in effetti, sembrava che spingeva perché potessi sborrarle tra le labbra e riempirla del mio seme, quasi come se per lei fosse importantissimo assaporare la mia sborra: e tirandolo fuori dalla bocca per qualche istante, me lo disse proprio “devi venirmi in bocca e riempirmela tutta, voglio berla, dammela tutta la tua sborra, dai, dimmi che mi riempi tutta.”
    
    E senza profferire parola la spinsi ancor più in giù, sentendo che era arrivata alla massima sopportazione, e che di lì a poco si sarebbe quasi strozzata con il mio uccello caldo e duro, ormai pronto ad esplodere: e in effetti, qualche istante dopo, i miei coglioni iniziarono a spruzzare fuori tutta la sborra che avevano dentro di loro, e finalmente, la sua bocca iniziò a riempirsi allegramente della mia caldissima spinta di vita, che finì anche per traboccare fuori dalle sue labbra, mentre con le dita la recuperava e se la metteva in bocca di nuovo, ingoiando tutto con gusto.
    
    E quando la vidi fissarmi con quegli occhi da troia, seppi quanto Martina era una vera bocchinara divina, e non soltanto la sorella ...