Il mio giovane compagno di squadra
Data: 16/02/2023,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Guido verso casa per quella strada orrendamente noiosa, torno dall’allenamento di hockey a rotelle ed è sabato, questa settimana poi, anche peggio del normale col mio compagno di squadra, con cui normalmente vivo, via per le vacanze. Mi ero divertito all’allenamento, come mi capita sempre, mi piace l’hockey, ma sopra tutto mi piace guardare il resto della squadra cambiarsi dopo l’allenamento. Una stanza piena di eccitanti ragazzi sudati, nudi e bagnati, mi piace veramente.
La mia mente comincia ad andare alla deriva, mentre guido lungo la diritta ed irritante strada. Penso ad un giocatore in particolare, Chris. Chris ha 18 anni, due anni più giovane di me, ma è abbastanza bravo per giocare con quelli della mia età. E’ un ragazzo tranquillo, ma fottutamente figo. Il suo corpo non è particolarmente muscoloso, ma è tonico, specialmente per un ragazzo della sua età. Ha muscoli addominali ben definiti, perfettamente formati, un torace non grosso ma ogni muscolo sta al suo posto ed un bel culo. Comincio ad immaginare come deve essere il suo cazzo. Essendo timido ed uno dei più giovani membri della squadra Chris non fa la doccia con noi, così non sono ancora riuscito a darci un'occhiata. Il mio cazzo comincia ad agitarsi mentre penso a quel ragazzo sexy. Comincio ad accarezzarmi attraverso i pantaloni immaginando di tirargli via quei boxer sexy ed accarezzare il suo giovane uccello. Il mio ora è duro e devo prendermene cura, così mi tiro giù pantaloni e boxer guardando di tanto ...
... in tanto la strada per controllare curve ed incroci. Ora, col pene libero, comincio a masturbarmi mentre penso di prendere in bocca il cazzo duro di Chris e spingermelo in gola, facendolo lamentare di piacere mentre succhio il suo uccello con forza e velocemente. I miei colpi continuano a diventare più veloci mentre mi avvicino all’orgasmo, nel momento che sono sull'orlo, mentre penso a Chris che mi sborra in bocca, vedo avvicinarsi una rotonda, ma non posso fermarmi. Accelero i colpi finché non mi sborro addosso e solo allora rallento senza incidenti.
Arrivato a casa penso ancora a Chris, era solo la mia immaginazione o lui mi guardava frequentemente di sottecchi nello spogliatoio quando pensava che nessuno lo notasse. Dovevo scoprirlo o, cosa più importante, dovevo avere quel ragazzo.
Dopo l’allenamento seguente sono sicuro che Chris mi ha guardato, devo indagare. Sto aspettando vicino alla mia macchina che esca dallo spogliatoio, mentre si dirige al posteggio gli grido che devo parlargli. E’ il primo anno che è nel nostro gruppo così non è anormale che gli parli di come gioca. Gli dico qualcosa del gioco e chiacchieriamo un po', ma devo arrivare alla domanda che mi brucia:
'Chris, ho notato che mi hai guardato un paio di volte nello spogliatoio. Per caso sei gay?'
'Hemm.... ' balbetta.
'È tutto ok' lo interrompo mettendogli delicatamente una mano sulla spalla: 'A me non importa e non lo dirò a nessuno altro.'
'o... k... allora. Mi piace guardare i ragazzi ...