ASIA desiderio di quel Calciatore... - Racconti Erotici

ASIA desiderio di quel Calciatore...

Questo racconto realmente accaduto nella mia adolescenza, in classe con me c era un ragazzo molto carino il classico bullo della scuola, Federico era il suo nome, ricordo che tutte le ragazzine erano innamorate di lui, dei suoi occhi azzurri e dei suoi ricci neri, delle sue gambe da futuro calciatore e delle sue bizze con i professori.

Io e federico non avevamo rapporti di amicizia anzi lui era particolarmente innervosito dal mio essere femminile, dalle mie movenze persino dal mio tono di voce.

Frocetta mi chiamava quando voleva prendermi in giro davanti a tutti nell ora di ginnastica quando le femmine giocano a pallavolo ed i maschi a calcetto, ed io, che ero femmina e mi sentivo tale inventavo improvvisi malori piuttosto che essere sbattuta di qua e di la a dare calci ad un pallone, ero proprio negata.

L’unica nota positiva erano gli spoiatoi dove potevo guardare i miei compagni di scuola nudi o in mutande i loro primi peli, e quei rigonfiamenti fra le gambe sudati che mi facevano impazzire dal desiderio.

Immaginavo di deliziarli tutti con la mia bocca uno per uno a turno e di essere presa da quegli imberbi cazzetti novelli che erano come navi nell’oceano, desiderosi nei primi approcci sessuali.

Non giocando stavo seduta nella panchina degli spoiatoi e con la coda dell’occhio non mi perdevo nessun cazzetto isaponato.

Avevo paura perche alcune volte credevo che loro aspettassero di incrociare il mio sguardo per poi sbeffeggiarmi davanti a tutti dicendo ...

... “aho ma guardi i cazzi li vuoi i cazzi” toccandosi volgarmente il pacco davanti a me.

Un giorno federico disse davanti a tutti, ti devi fare la doccia anche tu mica sei diverso da noi facci vedere quel culo se lo usi come fanno i froci.

Insomma un vero e proprio inferno e paradiso il mio percorso adolescenziale/scolastico.

Finita la maturita’ ricevetti una chiamata, era, strano a dirsi Federico19 anni dal quale ero attratta da sempre mi invita a casa sua perchè doveva chiedermi una cosa. Non so perche ma accettao, mi fece entrare e mi ha disse "ho sentito dire che sei molto bravo a fare i massaggi" e io "bè, si me la cavo, ma perchè me lo chiedi?" e lui

"perchè giocando a calcio mi sono infortunato vicino all'inguine, e sai per farmi massaggiare in quel posto..." e io "ok dai, ti aiuto, mettiti steso sul letto in slip" e lui lo fece; cazzo che pacco che aveva!

Indossava degli slip neri che tenevano a malapena dentro un cazzo veramente grosso, e io gli dissi "wow , hai un pacco veramente grosso" e lui "eh lo so, purtroppo mai nessuna tipa è mai riuscita a farmi un pompino come si deve, non gli entrava in bocca bene". Io in quel momento stavo svenendo perchè glielo volevo mangiare, ma non potevo visto che lui era etero; ho iniziato a massaggiargli la parte dolorante e ogni tanto gli sfioravo il pacco con le mani e lui mi diceva "sei proprio bravo o brava dovrei dire…. sai massaggiare, continua cosi dai" e io continuavo a massaggiarlo non togliendo lo sguardo un ...