Cuckold Story
Data: 14/02/2023,
Categorie:
Cuckold
Gay / Bisex
Autore: Cucky-ita, Fonte: RaccontiMilu
... fare il gelosone?
IO: si voglio ogni dettaglio…
Adorava continuare a punzecchiarmi, un po’ per fare la misteriosa e tenermi sulle spine, un po’ per rimarcare la mia posizione scomoda… quale fidanzato permette alla propria ragazza di spogliarsi nell’auto di un altro uomo e fare i suoi porci comodi? Tra una frase e l’altra le nostre lingue si incrociavano in baci appassionati, quasi voler dare lo stimolo per il prosequio del discorso…
GIULIA: peggio per te allora! Come avrai già capito mi ha messo le mani un po’ dappertutto, anche io ho iniziato ad accarezzargli il cazzo attraverso i pantaloni, poi ho sbottonato la patta per afferrarlo e ho iniziato a massaggiarlo… Mi ha sfilato i leggings e sono rimasta solo con il perizomino praticamente nuda davanti a lui… ho continuato a segarlo finché non ho sentito le sue dita insinuarsi tra le mutande… dopo averle scostante ha trovato la mia passera completamente fradicia e, tra un bacio e l’altro, ha iniziato a sgrillettarmi, il piacere era troppo ho dovuto allentare la presa sul suo cazzo e ho iniziato i decentemente a gemere… con l’altra mano continuava a esplorare il mio corpo a suo piacimento, prima toccandomi il culo poi strizzandomi i capezzoli…
IO: che porco si è proprio divertito… sei venuta?
GIULIA: si quasi subito sai che non resisto quando mi baciano sul collo e nell’orecchio! Mi ha mandato completamente in estasi… Ha continuato accarezzarmi soddisfatto nel sentire il mio perizomino, completamente abbassato, ...
... zuppo dei miei umori per poi finalmente fermarsi, dandomi la possibilità di riprendere a respirare normalmente… mi ha sorriso consapevole e quasi a voler presagire, che fosse arrivato il suo turno… mi sono ricomposta e ho iniziato a giocare con il suo cazzone sfilandolo dalle mutande… lo sentivo pulsare tra mie mani avvertendo il suo crescente desiderio. Avevo una voglia pazza di ricambiare tutto il piacere che mi aveva regalato, così mi sono abbassata, il tanto che bastava per portarlo vicino alla mia bocca, e ho iniziato a baciarlo delicatamente per poi leccarlo in tutta la sua lunghezza… ho risalito l’asta soffermandomi un po’ sul filetto… mi guardava godendosi lo spettacolo, quasi a volermi ordinare di prenderlo in bocca… lo segavo, di tanto in tanto, cercando il piacere nei suoi occhi, finché dopo avergli sorriso sono andata giù facendo sparire la sua cappella nella mia bocca… ho dato il via al pompino, muovendomi avanti e indietro su di lui, sentendo il suo glande gonfio stretto tra le mie labbra… mi aiutavo con la lingua per lambire il suo sesso e aumentare il suo piacere…
Ansimante e ormai allo stremo delle forze per il suo racconto, ebbi solo la forza di dire:
IO: gli hai fatto davvero fatto una pompa? Fammi vedere come gliel’hai succhiato…
Senza neanche pensarci, quasi divertita dalla richiesta inizió a succhiarmelo avidamente ma dolcemente… nella mia testa era indelebile la contezza che, lo stesso servizio era stato impartito poche ore prima al collega. ...