1. Cuckold Story


    Data: 14/02/2023, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Autore: Cucky-ita, Fonte: RaccontiMilu

    ... il telefono in attesa di aggiornamenti.
    
    GIULIA: ciao amore tutto tranquillo a lavoro, ho visto Ale di sfuggita, giusto qualche sguardo e qualche battutina, come al solito mi fissava il culo, mi ha scritto un messaggio per farmi sapere che non vede l’ora di palparlo :) pranziamo assieme così avremmo modo di parlare un po’ e organizzarci per stasera.
    
    Non nascondo che il contenuto del messaggio mi infastidì alquanto, viste le premesse di prudenza per non rendere sospettosi i colleghi. Di solito rientrava per pranzare a casa dunque la sua assenza era giustificata. Risposi evitando di fare la figura del geloso, paranoico, fidandomi del suo giudizio. In cuor mio sapevo che nessuna risposta l’avrebbe comunque dissuasa dal vederlo. Poco dopo l’ora di pranzo:
    
    GIULIA: abbiamo parlato di ieri in modo abbastanza leggero per smorzare un po’ la tensione, ci siamo dati appuntamento nel posto di ieri dopo lavoro. Ora rientro a più tardi!
    
    La tensione saliva gradualmente, mano mano che si avvicinavano le ore 17:00, il momento della loro uscita da lavoro. Iniziavo a familiarizzare con emozioni fortissime, mai provate prima di quel momento. L’attesa creava un vuoto nel mio stomaco, così potente da impedirmi di compiere con facilità le azioni più basilari. Una sigaretta, poi un’altra continuando a fissare le lancette, che nella mia mente prendevano la forma della mia dolce fidanzatina tra le braccia di lui, dei baci appassionati che si sarebbero scambiati, dei sorrisi vogliosi, dei ...
    ... gemiti di piacere e chissà che altro…
    
    A preannunciare il momento, un messaggio semplicissimo che sortì il duplice effetto di farmi tremare le ginocchia e creare una magia emozionale quasi mistica, così potente da riuscire a fermare il tempo per qualche istante:
    
    GIULIA: sono appena uscita da lavoro, sto andando da Ale! Pensami, ci vediamo più tardi a casa… un bacio!
    
    Era il momento… Scoprì che l’inquietudine derivante dall’attesa provata fino ad allora, non era che un assaggio… Il turbamento si fece più forte, tale da creare la dipendenza di sentirla per ricercare un suo qualsiasi cenno.
    
    IO: come va amore? Sei già con lui?
    
    Nessuna risposta. L’ultimo accesso su WhatsApp, continuava a segnare quelle maledette 17:00 spaccate. Mi sentivo totalmente impotente e inerte, quasi costretto a chiedermi: Cosa staranno facendo in questo momento? Si saranno di nuovo baciati e gli starà palpando quel culetto che gli piace tanto? Magari proprio adesso si starà scopando la mia fidanzata?
    
    Per allentare la tensione dovetti masturbarmi più di una volta ma, una volta calmato, tutte quelle emozioni fortissime tornavano a imperversa repentinamente.
    
    Finalmente diverse ora dopo, sentì la porta di casa aprirsi…
    
    Pochi attimi per prepararsi, l’adrenalina che sale… i nostri occhi finalmente si incrociarono, in un sorriso spontaneo, creando quegli attimi di imbarazzo tipici del contesto dove nessuno ha il coraggio di proferire parola. Morivo dalla voglia di sapere subito ogni singolo ...
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