Un altra prima volta - Racconti Erotici

Un altra prima volta

Sempre una storia vera. Dopo l'esperienza,favolosa,con un trans mistress, volevo ancora qualcosa di nuovo. La ricerca è stata un poco laboriosa ma alla fine ha avuto successo. Diversamente dal solito, questa volta l'appuntamento è molto tardi alla sera, anzi l'inizio della notte. Arrivo da lui alle 01,circa, mi fa salire. Il copione non cambia, porta socchiusa,entro. E' un monolocale, luce soffusa ma ci vedo bene. " Ciao,sono Gioma" - mi presento - "Io sono Mary" - accento sudamericano. In piedi vicino al letto,lo guardo. A differenza dei racconti precedenti, è di etnia bianca, capelli lunghi, un viso molto femminile.Indossa un bikini che mi mostra un bel seno, belle gambe.Insomma una bella fica. Non voglio perdere tempo, subito mi metto in ginocchio davanti a lui il quale scosta le mutandine,lo osservo. E'un bel cazzo,semi eretto,taglia normale. Ho l'acquolina in bocca, lo prendo direttamente.-" Vai subito al sodo" - mi dice, rispondo iniziando a succhiarlo, lo sento crescere in bocca,è una cosa che adoro. Portato alla completa erezione, mi riempie il cavo orale, alzo gli occhi,Mary li ha chiusi,segno che il mio pompino gli piace. Ancora due succhiate e lo lascio,voglio leccare le sue palle,-" No Gioma, i coglioni no" - Peccato, amo avere lo scroto in bocca. Riprendo il lavoro di bocca, -"Vuoi che ti vengo in bocca?" - Scuoto la testa in senso negativo. Mi fermo e mi metto in piedi. Lui va verso il letto,si spoglia e sedutosi aspetta la mia venuta. Mi spoglio e vedo che ...

... lei mi guarda sorpresa, non si aspettava di scoprire che sotto i pantaloni indossavo delle calze autoreggenti nere ed un tanga bianco.Questa era una delle cose che volevo fare." Cosa pensi?" - chiedo -" E' la prima volta che mi capita, le calze sono belle" - Disteso a letto su un fianco,lei all'opposto e partiamo con un 69, entrambi i nostri membri sono mezzi mosci,ma presto diventano duri. Ho i suoi bei coglioni davanti agli occhi,vorrei tanto leccarli ma... Lui succhia bene, il mio cazzetto sta tutto nella sua bocca. Non so quanto andiamo avanti, è estremamente piacevole,ma il mio culo reclama. Io smetto per primo, -" Dai, Mary,lo voglio nel culo." - " Con piacere, troia" - Anche lui, evidentemente appaio come una troia o lo sono. " Perchè troia?" - chiedo - " Solo le puttane scopano con calze e mutandine" - Buono a sapersi. Mi fa mettere sulla schiena, gambe spalancate. Mi sfila il tanga, è in ginocchio,tiene il cazzo il mano. Si avvicina, mi alza le gambe,è pronto.Ecco la seconda novità che mi è costata una lunga ricerca, mi inculerà al naturale,niente preservativo. " Mary,lo voglio,sbattilo dentro" - La cappella appoggiata al mio sfintere, indugia un attimo poi si fa strada. Ha un bellissimo cazzo,di proporzioni normali e quindi non fatica a penetrarmi. Lo vedo fermo,le mani che mi sorreggono le cosce, lo sento dentro. Muove il bacino lentamente, avverto il suo movimento nel mio retto, è piacevole, sicuramente mi porterà all'orgasmo anale. Lo guardo, ha un'espressione ...