1. Sconvolgersi con te


    Data: 10/02/2023, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Io sapevo che sarebbe finita in quel modo, perché francamente non poteva essere diversamente, per il fatto che fin dal primo momento che l’avevo adocchiata in quell’ufficio del centro città avevo capito che doveva essere mia. Sono sensazioni chiare, travolgenti e uniche così come la passione e il trasporto che abbiamo collocato in questo nostro rapporto. Lei possedeva tutto quello che io agognavo e scrutavo in una donna: l’amenità, la bellezza, l’eleganza, il fisico, una voce calda e piena di suoni erotici assieme a uno sguardo ammaliatore e magnetico. Lei era entrata nel mio cuore come una pallottola sparata da vicino, aveva abbattuto indebolendo inevitabilmente tutte le mie resistenze e le solidità d’uomo lietamente sposato facendomi diventare in conclusione il suo amante passionale. Da quel giorno, invero, tutti i miei pensieri erano durevolmente rivolti verso di lei. Ricordo esattamente quel vestito nero a tubo che scivolava sulla sua pelle, mostrando le sue forme e quella leggera scollatura che metteva in evidenza un seno prosperoso, il suo sorriso malizioso di quando aveva squadrato attentamente i miei occhi dove sfacciatamente si posavano. Era pertanto complicato, difficile e insolentemente arduo non cadere in tentazione:
    
    ‘Riuscirò a ottenere il divorzio? Tu puoi ottenere tutto quello che vuoi’ – pensavo dentro di me, durante il tempo in cui mi perdevo nei suoi occhi.
    
    Io per la prima volta non avevo le parole fluide e senz’intoppi per rispondere, perché ero ...
    ... come svisceratamente ammaliato da quella forza della natura che s’abbatteva su di me. Colpo di fulmine? Probabilmente sì, eppure non volevo credere né ritenere giusto per tutto quello che mi succedeva, ciò nonostante se lei m’avesse chiesto di seguirla all’inferno io lo avrei fatto senz’esitazioni né tentennamenti. E’ complesso e difficoltoso spiegare un colpo di fulmine se lo vivi, so soltanto che improvvisamente il mio mondo girò irreparabilmente soltanto attorno al suo. Leggevo le carte che aveva collocato sul tavolo e nervosamente cercavo di trovare una scusa per poterla guardare, una domanda qualsiasi che mi permettesse d’osservarla. Il cuore conservava un ritmo non conforme né consono alla situazione mentre in quella circostanza io le rispondevo:
    
    ‘Sì, ci sono tutte le ipotesi per procedere. Le foto che m’ha mostrato appaiono indiscutibili. Suo marito &egrave chiaramente in intimità con questa donna che vedo nella foto, quindi non dovrebbero esserci problemi’.
    
    ‘Lo so’ – fu la sua laconica quanto essenziale e dimessa risposta.
    
    Io scrutavo ancora quello sguardo che mi perforava la carne mettendomi in evidente imbarazzo, sennonché imposi ai miei occhi di non scendere sulla scollatura e cercai di sostenere il suo sguardo proseguendo l’argomento:
    
    ‘Bene, allora procedo con le pratiche di divorzio: quali sarebbero le sue richieste per la separazione?’.
    
    ‘Voglio tutto, lo voglio vedere in ginocchio’.
    
    In quel momento lei aveva gli occhi d’una tigre ferita, ...
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