Il regalo del mio compleanno
Data: 17/07/2018,
Categorie:
Feticismo
Maturo
Autore: SipeS4, Fonte: xHamster
... chiedere
Io: ho paura a dirlo!
M: ma scherzi?!paura di me? sono tua madre non dimenticarlo, so fino a che punto potrei spingermi, cerca di stare sereno e poi ricorda che puoi chiedere qualsiasi cosa, tranne interferire su ciò che ho già spiegato che sicuramente sarà fatto. Tutte le persone che parteciperanno sono più che fidate, quindi non hai nulla da temere. Adesso vado di là a fare due chiamate per lavoro, quando torno voglio trovarti pronto perché devo farti una seghina, sarai teso in questo momento.
Dopo qualche minuto la mamma tornò, mi trovò eccitatissimo avevo il pene più lungo e duro del solito, la cappella lucida e viola, che non vedeva l’ora di essere toccata dalle mani sapienti che mi avevano sempre procurato immenso piacere. Mamma cercava di ottenere qualcosa da me ma non ne ero certo, si tolse la camicia restano con un reggiseno rosa semi trasparente, che non potevo non fissare, cosa di cui lei si accorse. Guardandomi negli occhi la mamma iniziò a fare una sega lenta, dopo aver versato un po’ di olio aromatizzato sul mio arnese, durò un paio di minuti e si fermò, io in preda all’eccitazione chiesi, ciò che la mamma sicuramente aspettava da diversi minuti:
Io: mamma tornando al discorso di prima ecco io vorrei che tu e le altre donne che sarete alla mia festa mi facciate male…ecco finalmente l’ho detto.
La mamma cacciò gli occhi fuori dalle orbite e mi chiese di formulare bene la richiesta, dopo essermi rivestito e indossato le mutandine. Non fu ...
... facile rimettere l’arnese in super tiro dentro lo slip, ma dopo qualche secondo ci riuscii, la mamma non si rivestì e restò in attesa della mia richiesta che puntualè arrivò:
io: mamma vorrei che alla mia festa mi faceste male
M: male dove?
Io: male giù nelle parti basse
M: sii più esplicito!
Io: io desidererei che mi faceste male al pene
M: male come? Non farti strappare le parole di bocca
Io: mamma male come vuoi tu
M: e non mi chiedi come vorrei farti male io?
Io: si mamma come vorresti farmi male tu?
M: molto molto male…
Io: potrai farlo mamma
M: oh tesoro, non sai come mi rendi felice, ma così non mi stai dicendo nulla. La tua richiesta fa già parte della sottomissione e voglio sentirti dire ciò che mi eccita molto, potrei anche premiarti un giorno di questi.
Io: grazie mamma, io…io vorrei che tu mi aiutassi a capire cosa vorresti che sopportassi nelle parti intime. Cosa vorresti farmi?
M: oh carino della mamma, io vorrei carta bianca per poterti fare tante cose insieme alle persone che verranno qui, che si aspettano molto da te, lo sai?
Io: e cosa si aspettano mamma?
M: ecco vediamo innanzitutto che queste richieste le farai a loro, sai anche loro dovranno, usiamo il termine corretto, punirti
Io: ma punirmi di che?
M: ma no scemino! È solo il termine usato in questo genere di giochi, la punizione sfocia sempre in un piacere collettivo, per tutti.
Io: punirmi dove mamma?
M: tesoro vorrei poterti dire solo come da ...