Troia senza ritegno. - Racconti Erotici

Troia senza ritegno.

Troia e la faccio breve..

Ufff che serata, scendo dalla macchina, la chiudo e mi dirigo vero casa, il passo lento le gambe mi fanno sentire la loro stanchezza cammino tranquilla sui tacchi 10 che mi sorreggono e mi slanciano il culetto.

Qualche passo e subito dal buchetto sento scivolare qualcosa di viscido e appiccicaticcio, accidenti penso , il salvaslip non è apposto e il rivolo mi bagna il tanga.

Stringo forte il buchetto che di rimando mi risponde con una sensazione di piacevole umidità, per forza la serata e stata pazzesca e veramente intensa.

E cominciata la settimana scorsa, mi ha telefonato un marocchino che mi aveva rimorchiata una sera in via Nizza, ho sempre rifiutato i suoi inviti, ma la settimana scorsa, e stato molto intrigante, oltre a l’invito per la pizza .. ( si.. quella che mi darebbe sul culo) mi ha detto che un suo amico, voleva conoscermi, perchè gli piacevano i trav. I trans ecc.

E io cretina, “ si cosi mi sbattete in 3 o 4 e io godo come una vacca,”” “ ma dai che mi fai fare lo troia allora, e poi non lo mai fatto con chi non conosco magari mi fa del male..” minchia bugiarda e stronza pensavo mentre parlavo, e rivedevo gli schizzi che mi aveva fatto la volta che lo avevo conosciuto, la pancia piena di sbora , che lui e il suo amico mi avevano lasciato.

“Non so ci devo pensare, ma se ci sei tu che ti conosco e il tuo amico e l’altro che non conosco mi potrebbe interessare, ti dico quando mi va bene !”

Cavolo non dovevo lasciare il ...

... telefono a questo, e poi che cazzo faccio una gang di extracomunitari .. mi devo esser impazzita.

Non ci penso più per qualche giorno ma venerdì questo mi richiama, “ ciao allora facciamo sabato sera io preparo le pizze e le birre, e ci divertiamo che ne dici siamo solo noi che ci si conosce dai non fare la difficile se sei stanca poi puoi dormire qui.. ho anche il dolce “

A sentire la sua voce calda e suadente tranquilla mi lascio scappare “ va bene facciamo alle 22 mi vieni a prendere sotto il palazzo!”

Cazzo dico?? Ma che mi e preso eppure non sono affamata di cazzo ne ho preso un pò da poco e mi hanno già soddisfatta che bisogno cè di rischiare con questi??

Mhaaaa oramai il dado e tratto, vediamo di limitare le cose sarò attenta e previdente la scorta di preservativi e sempre disponibile.

Scende la sera puntuale passo davanti al portone con l’auto,e lo vedo si vede appena nello scuro della sera, parcheggio e mi avvicino a lui la sua pelle d’ebano luccica sul chiaror dei lampioni, “ ciaoo” dico sottovoce, e lui mi si accosta e mi abbraccia e mi bacia spudoratamente strizzandomi le chiappe, la sua lingua frulla nelle mia bocca.

Poi senza parlare mi prende per mano e mi accompagna nell’alloggio, so cosa mi aspetta,un lurida camera con bagno puzzolenti e lercio e con un lettone umido.

Entro e mi sembra un'altra camera, un illuminazione soffusa un tavolone in mezzo alla stanza le sedie allineate sulla parete è apparecchiato e sul lato quasi nascosto da una ...