Angelica capitolo quattro
Data: 29/01/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti
... scopata.
Angelica) Adesso che abbiamo messo l'uccellino in gabbia, ho visto che ci sta molto largo, ci vorrebbe una nuova gabbia molto più piccola, non correresti il rischio che si noti sotto i pantaloni.
--Corre in camera a mettere boxer e pantaloni, non si nota tanto ma qualcosa si vede, è quasi terrorizzato, lo faccio spogliare completamente, crede che gliela tolga, invece gli passo un mio perizoma e lui lo indossa, poi gli faccio vedere come lo deve portare in basso e poi i pantaloni, ora non si vede più nulla, si tranquillizza, ma voglio che se ne compri una molto più piccola, lo inculerò solo dopo che avrà indossato quella nuova, così sarà stimolato a comprarsene una. Due sere dopo, appena torno a casa mi dice:
Paolo) Guarda cosa ho comprato oggi, questa è la metà di quella che indosso. Al negozio, non riuscivo a far capire alla commessa la dimensione della gabbia, così mi sono calato pantaloni e perizoma, ha potuto vedere la dimensione, solo che di metallo piccola come serviva non c'era, ho optato per una di plastica trasparente, anche più leggera, dopo cena me la metti?
Angelica) Complimenti, hai fatto vedere alla commessa la tua gabbia, sei stato bravo, meriti il premio, dopo cena la mettiamo e poi ti faccio godere.
--Sta smaniando, cena in fretta, poi va subito in bagno ad aspettarmi, quando entro è già nudo, ha già lavato quella nuova, mi sorride. Apro il lucchetto e la gabbia si sfila velocemente, gli ordino di farsi la doccia, poi dopo mi appresto ...
... ad infilarla, è un pò eccitato e non c'è verso, vado in cucina, tolgo dal frigo alcuni cubetti di ghiaccio, li metto dentro un fazzoletto e a contatto col freddo il suo pisello diventa un cosino che stavolta entra dentro senza nessuno sforzo. La chiudo subito col lucchetto e ammiro la mia opera, adesso devo mantenere la promessa, così gli faccio due clisteri, per pulirlo dentro, poi in camera si mette in posizione prona, metto un guanto di lattice e comincio, metto del lubrificante e col dito lo spingo dentro, chiedo se sente dolore, ma dice di no, allora aggiungo il secondo, li muovo in modo circolare, avanti e indietro, rifaccio la domanda, sempre senza dolore, ne aggiungo un terzo, sento che è rilassato e azzardo il quarto, mi dice che ora sente bene, ma non prova dolore, predo coraggio e lasciando fuori il pollice vado su e giù anche con forza, non si lamenta, anzi gli piace così tanto che:
Paolo) Quante dita hai messo? Mi piace da matti, che bello.
Angelica) Finora sono quattro, il pollice è ancora fuori, vuoi che provi a mettere pure quello?
Paolo) Si dai prova, al massimo non entra.
--Così metto il pollice dentro la mano a cuneo, aggiungo del lubrificante e cerco di entrare, spingo piano per paura di fargli male, ma ad un tratto, viene dietro con la sua mano e mi prende il braccio, ora è lui che spinge la mia mano, pian piano il suo buco cede e la mia mano entra, fa un sospiro profondo, chiedo se gli faccio male, ma dice di no, me la fa estrarre e rimettere ...