1. Cose che possono succdere


    Data: 16/07/2018, Categorie: Anale Maturo Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    Cose che possono succedere.
    
    La costipazione della mamma, ci portò alla conoscenza di un nuovo infermiere.
    
    Mi chiamo Luisa, ho compiuto 28 anni da pochi giorni, e vengo con questa mia per
    
    raccontarvi è successo voglio solo premettere che non è una storia a scopo sessuale.
    
    La mamma Maria 54 anni portati bene 1,60 metro di altezza dopo una dieta Dukan
    
    ha perso qualcosa come 15 chili, nei miei album ci sono due foto di lei sul tavolo del soggiorno.
    
    Ormai è passato un po’ di tempo dall’ultimo mio scritto, finiti i vari problemi
    
    miei dopo visite e visite, un virus che mi ha infastidito parecchio. Non avevamo più avuto bisogno
    
    del nostro amico Piero, l’infermiere di famiglia.
    
    La mamma rientra da un soggiorno in Sicilia, durato una decina di giorni a casa dei nonni
    
    ed arriva, come solito suo costipata, si lamenta che oggi siamo a mercoledì e che da giovedì della
    
    settimana scorsa che no riesca ad evacuare.
    
    Mio padre come solito suo assente per lavoro, non viene mai chiamato in causa,
    
    per non sentir lamentare decido con il benestare di telefonare all’amico Piero.
    
    Dall’altra parte della cornetta mi risponde una flebile vocina di una bambina che mi
    
    risponde che non è in casa, interviene la Signora Anna la moglie mi dice si trova in ospedale; e non pensa sia più disponibile mai più potevo pensare che si trattasse di lui che si era ammalato. Mentre
    
    era al lavoro si era sentito male, per cui avremmo dovuto cercare un altro ...
    ... infermiere/a.
    
    Con Piero, la mamma è sempre stata amica da sempre ancor prima che si sposasse con il
    
    babbo perché facevano parte della stessa compagnia di giovani.
    
    Ed è li che venne il grosso problema, a chi rivolgerci?
    
    Bisognava trovare una soluzione senza perdere troppo tempo, un’idea, chiamare una
    
    donna, ma non sapevano a chi rivolgersi, e facendo un giro di telefonate con le amiche, nessuna
    
    sotto aveva una persona disponibile, io anche ben volendo non avevo l’attrezzatura e non sapevo
    
    come praticarlo avevo assistito qualche volta.
    
    Ultima soluzione provare a telefonare alla pubblica assistenza nella speranza
    
    potessero aiutarmi, subito solerti mi chiedono in che via abitiamo mi forniscono un numero di telefono.
    
    Lo contatto, mi chiede di cosa ho bisogno spiego il problema mi rassicura che: e nel giro di trenta minuti sento suonare il citofono del portone “Sono l’infermiere a che piano devo salire”. Sale in casa, molto professionale mi spiega che Lui (Gianni un uomo di circa 45 anni altro un metro e sessanta cappelli neri, un bel fisico non proprio magro, sposato con prole), si porta sempre il necessario per evitare spiacevoli inconvenienti.
    
    Mia madre seduta sul divano che guarda la televisione, fa mille domande, e era normale o
    
    se era un fatto occasionale, logicamente la mamma era leggermente infastidita dalle varie domande dicendo che ha solo avuto il problema durante la gravidanza e l’allattamento per il resto era sempre regolare e che mai come ora si ...
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