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Un giorno di fine primavera
Data: 25/01/2023, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
... la soffia. è una strana sensazione sentire alitare sulla mia passerotta. Mi piace. ‘Amore di mamma sei bravo. Chi ti ha insegnato a fare questo giochino? Dimmelo; voglio saperlo.’ Non mi risponde. Smette di soffiare e comincia a baciarmela. Alterna i caldi baci con piccoli morsi. Non ha rinunciato a mangiarmela. Non mi fa male. Al contrario mi piace sentirmela mordere. Poi sento il bagnato della sua lingua pennellare le grandi labbra della mia polposa vulva; vado in visibilio. ‘Sììììììììì, bravoooo, continua cosììììì.’ Ho sempre desiderato che un uomo mi leccasse la micina. Mio marito non lo ha mai fatto. Penso che gli facesse schifo. Suo figlio invece si sta dimostrando un vero artista. Un attimo dopo la sua lingua tenta di penetrarmi. Lo aiuto. Porto le dita sulle grandi labbra, esercito una lieve pressione e il mio nido gli mostra l’entrata. Lui ci si avventa. La punta della sua lingua valica l’antro é comincia a spaziare sulle pareti circostanti che grondano di abbondanti secrezioni. Lui le lappa e le ingoia. Sento il rumore del suo deglutire. Mio figlio usa la sua lingua come un pittore usa il suo pennello per dipingere un quadro. Sento montare un orgasmo. Le mie membra sono preda di un tremore mai provato. Vengo e gli rovescio nella bocca tutta la forza del mio piacere. Lui la ingoia ‘Mamma sei squisita. è puro miele.’ Intanto il mio clitoride si è indurito e liberatosi del cappuccio si è esteso per tutta la sua lunghezza che è ...
... abbastanza notevole tanto da sembrare un piccolo cazzetto. Mio figlio deve averlo notato perché ci si avventa ed un attimo dopo le sue labbra circondano il mio clitoride; comincia a succhiare. Mi sta facendo un pompino. Un grido di piacere mi esce dalla bocca. La sua lingua continua imperterrita a vorticare sul glande del mio clitoride. Me lo sta fagocitando. Un nuovo orgasmo si manifesta e va ad imbrattare il lenzuolo. Intanto il mio bravo amante mi ha infilato due dita nella vagina e mi fotte. Dopo alcuni minuti di dentro fuori, senza smettere di succhiarmi il clitoride, aggiunge le altre dita della sua mano compreso il palmo. Ora ho tutta la sua mano dentro il mio ventre. Mi tasta l’utero. Sembra di stare dal ginecologo. Lo accarezza strappandomi grida di piacere. Pochi attimi e la sua mano comincia a muoversi come fosse un pistone. Me la stantuffa nel ventre come se mi stesse chiavando. Le mie grida di piacere riempiono la stanza. Lo incito. ‘Dai piccolo, amore di mamma tua; non smettere; mi stai facendo impazzire; mi sento liquefare. Non credevo che farsi leccare la figa fosse così meravigliosamente bello. L’ho sempre desiderato e tu stai realizzando il mio sogno. Succhia bambino mio che mamma tua ti farà bere il suo miele.’ Mio figlio non ha bisogno dei miei incitamenti. è talmente impegnato a succhiarmi il clitoride che non mi ascolta. Lo lecca, lo morde e lo succhia provocandomi scariche elettriche che partendo dal mio infiammato ventre salgono lungo la schiena fino al ...